lato2
lato2 s. m. [dal lat. latus -tĕris] (pl. -i; ant. anche le làtora, v.). – 1. a. Propr., fianco del corpo umano: Amor co la man dextra il l. manco M’aperse (Petrarca); Il niveo l. e le verginee [...] di carta; in partic., lato tela, quello che sulla tavola piana è stato a contatto della tela di macchina e che porta in genere il segno della tela, per cui presenta una notevole differenza strutturale rispetto al lato opposto, detto l. ballerino o ...
Leggi Tutto
set-reset
〈sèt risèt〉 s. ingl. [comp. di (to) set «fissare, stabilire» e (to) reset «ristabilire»], usato in ital. al masch. – In elettronica, particolare flip-flop con due ingressi, detti set (o S) [...] ) indicate solitamente con Q e Q̄: un segnale logico positivo applicato a S porta Q al livello logico positivo mentre un segnale logico positivo applicato a R porta Q al livello logico negativo; i due ingressi possono essere abilitati da un segnale ...
Leggi Tutto
rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] , con uno schiaffo, con un ghigno, con un sorriso, col silenzio; mi rispose strizzandomi l’occhio; gli risposi indicandogli la porta. b. Far seguire a una data azione un’altra azione, spesso di uguale genere ma anche di genere diverso, per rispondere ...
Leggi Tutto
sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. [...] In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica Roma, che dalla Porta Salaria giungeva quasi fino a Porta Pinciana, originariamente di proprietà di Cesare, poi acquistata da Sallustio. Per estens., che imita lo stile arcaizzante e conciso dello ...
Leggi Tutto
tradimentocrazia
s. f. Il potere del tradimento, del ricatto o dell’opportunismo politico. ◆ E [Silvio] Berlusconi inventò un altro neologismo: tradimentocrazia. Ieri sera infatti, durante la trasmissione [...] ] spesso si è divertito con le parole. […] L’anno dopo è uscita fuori la «tradimentocrazia», a proposito del ribaltone che portò [Massimo] D’Alema a Palazzo Chigi grazie al voto di alcuni parlamentari eletti dall’altra parte, ossia da lui. (Riccardo ...
Leggi Tutto
notificazione
notificazióne s. f. [dal lat. tardo notificatio -onis, der. di notificare: v. notificare]. – 1. a. In generale, l’atto con cui una pubblica autorità porta a conoscenza della cittadinanza [...] , ecc. c. In diritto internazionale, atto giuridico con il quale uno stato, o altro soggetto di diritto internazionale, porta ufficialmente a conoscenza di un altro stato, o soggetto, un fatto, una situazione, una dichiarazione di volontà: n. di ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] senza avere elementi di fatto; fare il n. a un odore, abituarcisi. d. Talvolta per indicare la faccia intera: chiudere, sbattere la porta sul n. a qualcuno; stare, andare in giro col n. per aria, in atteggiamento spensierato e distratto. e. In locuz ...
Leggi Tutto
sanremizzare
v. tr. (iron.) Far assumere a qualcuno o a qualcosa i ritmi e i modi tipici del Festival di Sanremo. ◆ anche il congresso del Pds, storditamente convocato in contemporanea, avrà la sua opportuna [...] eco nel dopofestival condotto da Bruno Vespa, che ha già sanremizzato la politica, del resto, nel suo siparietto Porta a Porta, (Michele Serra, Repubblica, 18 febbraio 1997, p. 1, Prima pagina) • Nemmeno il festival è riuscito a sanremizzare [Bruno] ...
Leggi Tutto
forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] regole di funzionamento certe (Giuseppe De Rita, Corriere della sera, 28 luglio 2007, p. 36, Commenti) • «Bisogna fare il porta a porta. E in modo costante». Come fa la Lega. Da qui il problema della forma-partito. «Serve una grande ramificazione ...
Leggi Tutto
satrapetto
s. m. (iron.) Chi tenta di esercitare con arroganza il piccolo potere di cui si sente investito. ◆ «Quando guardo Porta a Porta mi pare di vedere una riunione al Palatino ai tempi di Caligola. [...] Satrapetti e leccastivali. La politica romana dà un’assoluta idea di decadenza» [Giorgio Bocca intervistato da Alain Elkann]. (Stampa, 1° febbraio 1998, p. 16, Interno) • Il Deluso dell’Ulivo […] conta ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.