LIBERTÀ
1. MAPPA Nel suo significato più generico, la LIBERTÀ è la condizione di chi è libero, cioè non soggetto all’autorità di qualcun altro e privo di costrizioni materiali o morali (non posso rinunciare [...] dell’uomo, dell’individuo). 2. Se il termine è usato senza alcuna specificazione, indica generalmente lo stato di un popolo Parole, espressioni e modi di dire
in libertà
prendersi dellelibertà
prendersi la libertà di
Citazione
In un governo in cui la ...
Leggi Tutto
libertalibertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] determinazioni, s’intende spesso per antonomasia lo stato di un popolo che si governa con leggi proprie, sia nel senso che , quella facoltà che è il presupposto trascendentale della possibilità e dellalibertà del volere, che a sua volta è ...
Leggi Tutto
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», [...] diventato sindaco di Bergamo sotto le insegne del Polo – la Casa dellelibertà era di là da venire – battendo con un sonoro 58 a – ultima della serie la nuova Fiera –, dai sondaggi di Fi risulta il primo cittadino più amato dal popolo azzurro e ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] nelle seguenti espressioni: s. dellapopolazione, la consistenza dellapopolazione presente e residente in una loro capi e rappresentanti (attentato alla vita e all’incolumità o libertà, e offesa, a capi di stati esteri nel territorio italiano, ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] dall’evolversi della lingua nel tempo. 2. a. Che si riferisce al popolo inteso come insieme delle classi sociali meno popolo, nel senso specifico che ebbe allora questa parola (v. popolo1, n. 3 a): essendo i p. preposti a guardia d’una libertà, ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] , aspetti di essere disfatto da quella (Machiavelli); popolo l., che partecipa per mezzo di suoi rappresentanti al linea; l. esercizio della professione; l. amore (o più com. amore l.), concezione dell’amore come libertà di unione sessuale senza ...
Leggi Tutto
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] istituti, ecc. e i nomi etnici quando si riferiscono al popolo preso nel suo complesso: i Greci, gli Eschimesi, i Toscani . della giustizia, in n. dellalibertà!, e sim., col pretesto di agire nell’interesse superiore della giustizia, dellalibertà, ...
Leggi Tutto
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] avevano, e in alcuni luoghi hanno, le c. del popolo, istituzioni create fin dalla prima costituzione del movimento operaio come luogo C. dellelibertà, il gruppo dei partiti della coalizione di centro-destra (altrimenti detto Polo per le libertà) ...
Leggi Tutto
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] d. oggettivo), variabili da tempo a tempo e da popolo a popolo, che prescrivono o vietano determinati atti e comportamenti, con e di fede religiosa, libertà di movimento, ecc.) che sono tutelati dagli ordinamenti dello stato moderno e da apposite ...
Leggi Tutto
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] cultura l.; partiti l., quelli che dichiarano la propria libertà da ogni forma di dogmatismo ideologico, non soltanto religioso , assistente sociale, ecc.) associato come giudice popolare nelle sezioni per minorenni delle Corti d’appello e d’assise. 5 ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Milano 1939), figlio di Ugo, prof. di politica economica. Dal 1987 al 2001 segretario del Partito repubblicano italiano (PRI), nel 2007 è stato capogruppo, alla Camera dei deputati, della componente Repubblicani Liberali...
Fitto, Raffaele. – Uomo politico italiano (n. Maglie 1969). Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari, ha iniziato la sua carriera politica militando nella Democrazia Cristiana, nella fila della quale è stato eletto Consigliere regionale...