primato
s. m. [dal lat. primatus -us, der. di primus «primo»]. – 1. L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro sotto un determinato aspetto o per quanto riguarda un particolare campo di studî o [...] , scientifico, relativamente agli studî di filosofia, di letteratura, delle scienze. P. di s. Pietro e del Romano Pontefice, nel linguaggio della Chiesa cattolica, preminenza di giurisdizione che comporta un potere diretto e universale fra tutti i ...
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gestatorio
gestatòrio agg. [dal lat. tardo gestatorius, der. di gestare «portare»]. – Sedia g. (anche s. f., la g.): sedia a braccioli sulla quale il sommo pontefice è portato processionalmente, sostenuto [...] a spalla dai portatori, nelle solenni celebrazioni liturgiche; dopo il Concilio Vaticano II, l’uso della sedia gestatoria (attestato già dal 5° sec.) è divenuto molto raro ...
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veto
vèto s. m. [1a pers. sing. dell’indic. pres. del verbo lat. vetare «vietare»; propr., «vieto, mi oppongo»] (pl. -i o invar.). – 1. Opposizione preclusiva di un soggetto a un atto legislativo, giudiziario [...] , dei tribuni (v. intercessione). b. In diritto ecclesiastico, l’opposizione di uno stato all’elezione di un determinato pontefice, come prerogativa riconosciuta dalla fine del Cinquecento al 1903 ad alcuni grandi paesi cattolici come Spagna, Francia ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni [...] croce contengono (a partire da Pasquale II, 1099-1118) i nomi degli apostoli Pietro e Paolo e quello del pontefice regnante. 2. Componimento musicale in stile canonico, di cui rappresenta una delle più antiche manifestazioni (indicato anche col dim ...
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pedo
pèdo s. m. [dal lat. pedum «vincastro», prob. der. del lat. pes pedis «piede»]. – Rozzo bastone ricurvo alla sommità, usato nel mondo greco e romano da pastori e da cacciatori per guidare e raccogliere [...] compare come elemento caratteristico del Buon Pastore, figurazione simbolica del Cristo. Nella forma lat. pedum indica la verga sormontata da un crocifisso, antica insegna papale, che il pontefice porta in occasione di alcune funzioni sacre. ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] di R. Murri e influenzarono l’opera di A. Fogazzaro, vennero condannati come eretici, tra il 1907 e il 1910, dal pontefice Pio X, che impose tra l’altro il giuramento antimodernista ai sacerdoti e ad alcune categorie di insegnanti di scuole religiose ...
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scapitare
v. intr. [der. del lat. caput nel sign. di «capitale3», col pref. s- (nel sign. 2); propr. «rimetterci del capitale»] (io scàpito, ecc.; aus. avere). – 1. Subire un danno economico o morale, [...] a stare con certa gente si scapita in reputazione o si scapita di dignità; scapitò di molto per tali fatti la fama del pontefice Sisto (Muratori); con sign. più generico: a fare una buona azione non ci si scapita mai (Collodi). Per estens., risultare ...
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sfinimento
sfiniménto s. m. [der. di sfinire]. – 1. Lo sfinirsi; l’essere, il sentirsi sfinito; stato di profonda estenuazione: l’influenza mi ha lasciato un grande s. addosso; essere preso da un senso [...] di inspiegabile s.; [il pontefice] fu il quarto dì della infermità oppressato talmente da uno potentissimo s. che stette per alquante ore riputato dai circostanti per morto (Guicciardini). 2. Con uso estens., fam. e spesso iperb., condizione ...
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bali
balì (ant. baglì) s. m. [dal fr. bailli, der. del lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – Grado altissimo in taluni ordini cavallereschi e religiosi, tra cui in partic. l’Ordine di [...] dell’Ordine nelle varie province d’Europa, e i b. di grazia, eletti dal consiglio o dal gran maestro o dal pontefice), titolo oggi rimasto con valore esclusivamente onorifico, l’Ordine di s. Stefano (nel quale, dopo la riforma del 1817, i b ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato [...] , predicazione, missioni, assistenza agli infermi, ecc.); ch. segreti di Sua Santità, ecclesiastici addetti alla cappella privata del pontefice. 2. Nell’uso com., giovane avviato al sacerdozio, quando ha indossato l’abito talare (e più spec., in ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. Il suo programma si articolò nella riforma...