pastorale3
pastorale3 (ant. pasturale) s. m. [per ellissi da bastone pastorale]. – Lungo bastone simbolico (detto anche, in lat., baculus, ferula, e nel medioevo cambuta o cambuca e altre varianti), [...] e l’un con l’altro insieme Per viva forza mal convien che vada (Dante), con riferimento all’autorità episcopale, e per estens. al potere spirituale, malamente riunito, nella stessa persona (del pontefice, o dei vescovi conti) con il potere temporale. ...
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cerimoniere
cerimonière s. m. [der. di cerimonia]. – Colui che, nella corte di un sovrano o del pontefice, in taluni ordini cavallereschi, o nelle funzioni religiose solenni, ha l’ufficio di regolare [...] le cerimonie: c. di Corte, c. pontificio, c. ecclesiastico, gran cerimoniere. È detto anche maestro di (o delle) cerimonie ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. [...] in Fiandra intorno a un certo «Maestro d’Ungheria» per partire alla conquista del S. Sepolcro, furono repressi dall’autorità civile e religiosa; altri gruppi, settant’anni più tardi, scomunicati dal pontefice Giovanni XXII, subirono la stessa sorte. ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [...] della Polonia in una forte Unione europea. Questa duplice spinta, con un po’ di sostegno spirituale da parte del pontefice, dovrebbe mettere in grado il governo polacco di vincere l’euroreferendum. E, indirettamente, potrebbe aiutare Blair a vincere ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] sharing). 2. Adesione; soprattutto come termine del linguaggio ecclesiastico, nel quale indica uno speciale modo di suffragio (abolito dal pontefice Pio X nel 1904) che permetteva ai cardinali in conclave di dare il loro consenso all’elezione di un ...
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sconfortare
v. tr. [der. confortare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sconfòrto, ecc.). – 1. Far perdere d’animo, togliere ogni possibilità di conforto, ogni entusiasmo; deprimere, scoraggiare: più che [...] che a Rinaldo porta A stare in sua presenza la sconforta (Berni); sconfortava il Re di Francia l’andata del Pontefice ai Principi (Guicciardini). ◆ Part. pres. sconfortante (v. la voce). ◆ Part. pass. sconfortato, anche come agg., avvilito, abbattuto ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il [...] primato giurisdizionale del papa e riconosce quale organo supremo del potere ecclesiastico il concilio, negando al pontefice il diritto di interferire nella vita del clero delle varie chiese nazionali. ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e [...] con il valore di 44 quattrini ...
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cantantista
s. m. e f. Cantante di maniera. ◆ Guido Lembo si definisce «cantantista chitarrante» ed è figlio di pescatori capresi. È rupspante e genuino, un vero trascinatore con vena molto goliardica. [...] dell’Osservatore romano nella replica a un cantantista, comprensibile nella logica di amore che circonda la figura del pontefice e i suoi carismi, non è invece compatibile con la funzione libera e l’impatto pubblico della predicazione civile ...
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nuntio vobis gaudium magnum
‹nùnzio ... ġàudium ...› (lat. «vi annuncio una grande gioia»). – Frase, tratta dalla formula con cui si annuncia al popolo l’elezione del nuovo pontefice (v. habemus papam), [...] che si ripete talvolta, scherzosamente, nell’uso comune per introdurre l’annuncio di una buona notizia ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. Il suo programma si articolò nella riforma...