v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, [...] , disturbato, contrariato, indispettito: mille fanti de’ suoi entrati in Cento non volevano partirsene se prima non ricevevano lo stipendio: dalla qual cosa forse stomacato, ... [il pontefice] ritornò il dì seguente in Bologna (Guicciardini). ...
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cattolico
1. MAPPA Il significato originario dell’aggettivo CATTOLICO è quello di universale; per questo significato, l’aggettivo è stato attribuito alla Chiesa romana (Chiesa cattolica), ispirata a [...] di Stato, che Ella mi fa conoscere, mi dimostra con mia indicibile gioia che la generosa pietà del regnante Sommo Pontefice, e la bontà del suo dottissimo Ministro, mi apre insperatamente la strada di venire alla Capitale del mondo Cattolico, e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] doppo il suo Ponteficato, onde il Cognatismo, ed il Nipotismo, fù forza di ritirarsi dal Vaticano, per dar luogo al nuovo Pontefice, che successe al Ponteficato, trè mesi doppo la morte d'Innocentio, e questo fù Alesandro settimo che vive, e regna al ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» [...] , rappresentativo di tutto l’episcopato cattolico, istituito dal papa Paolo VI (1965), con la funzione di coadiuvare il pontefice nel governo pastorale di tutta la Chiesa. 3. Nella Chiesa valdese, assemblea legislativa annuale di tutti i pastori e ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] trono (Sala del Tronetto, negli appartamenti papali in Vaticano, sala antistante alla biblioteca privata del Pontefice, contenente un piccolo trono, normalmente riservata per le udienze ai ministri plenipotenziarî); viene anche chiamato tronetto ...
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novendiale
agg. e s. m. [dal lat. novendialis agg. (comp. di novem «nove» e dies «giorno»), novendiale o novendial s. neutro]. – 1. agg. a. Che dura nove giorni, con riferimento a riti dell’antichità [...] con giochi. 2. Per estens., come s. m. (letter.), funerale, rito funebre; il termine è ancora in uso, al plur. (novendiali, o anche esequie n.), per indicare le esequie in suffragio di un pontefice defunto, che durano nove giorni dopo la morte. ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, [...] locali, con incarico specifico e temporaneo; e legati a latere sono chiamati i cardinali delegati a rappresentare il pontefice in un congresso eucaristico o in cerimonie religiose o civili di particolare importanza che si svolgono in uno stato ...
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pulvinare
s. m. [dal lat. pulvinar, der. di pulvinus «guanciale, cuscino»]. – Nell’antica Roma, il letto su cui si ponevano le immagini degli dei nelle cerimonie religiose perché partecipassero ai banchetti [...] al letto imperiale e soprattutto al palco da dove l’imperatore assisteva agli spettacoli nei circhi e negli anfiteatri. In usi letter. e rari, cuscino (e anche letto, triclinio, trono): il Pontefice ... col piè premeva il p. di velluto (Guerrazzi). ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] l’esaltazione della funzione centralizzatrice del papa), che, nella seconda metà del sec. 11°, avrebbe contraddistinto l’operato dei pontefici romani per ispirazione del papa Gregorio VII (1073-1085). 3. Riforma g. del calendario, quella attuata dal ...
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riverente
riverènte (meno com. reverènte) agg. [dal lat. revĕrens -entis, part. pres. di revereri (v. riverire)]. – Che sente o mostra riverenza: discepolo r. al maestro; il discorso del pontefice fu [...] ascoltato da una folla r.; accolse i suoi consigli con animo r. e commosso. Anche di sentimenti, atteggiamenti, espressioni e manifestazioni: affetto, ammirazione, gratitudine, ossequio r.; un atto di ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. Il suo programma si articolò nella riforma...