lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] (o più propriam. l. apostoliche, soprattutto con riferimento alle bolle e ai brevi), tutte le lettere emanate dal sommo pontefice come persona pubblica della Chiesa; l. encicliche (v. enciclica); l. di Maestà, quelle sottoscritte nel 1609 da Rodolfo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] al palazzo, inteso come corte di un sovrano. In partic.: 1. Che è addetto al palazzo del sovrano (o anche del pontefice), che vi risiede o vi svolge determinate funzioni (sempre in denominazioni storiche): conte p., traduz. del lat. mediev. comes ...
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habemus papam
〈abèmus ...〉 (lat. «abbiamo il pontefice»). – Parole centrali della formula con cui, terminato il conclave, il cardinale decano dell’ordine dei diaconi annuncia al popolo l’elezione del [...] nuovo pontefice: «Nuntio vobis gaudium magnum: habemus papam, eminentissimum et reverendissimum dominum ..., qui sibi imposuit nomen ... ». In senso estens. e generico, la frase, anche nella forma habemus pontificem, è spesso usata scherzosamente a ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa [...] cattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica con il romano pontefice e fra di loro, per cui la potestà suprema ch’essi hanno sulla Chiesa universale può essere esercitata soltanto ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] Curia romana; analogam., vacanza della s. apostolica, o s. vacante, il periodo che intercorre tra la morte, o rinuncia, del sommo pontefice e l’elezione del nuovo papa; nelle diocesi, s. vacante è il periodo tra la fine del governo di un vescovo e la ...
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pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, [...] tu pontìfichi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Essere pontefice, rivestire la dignità di papa (spec. in frasi assolute, con il participio o il gerundio: ponteficante Gregorio VII, ...; pontificando Leone XIII, ...). b. Celebrare la messa pontificale o ...
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cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito [...] oggi dagli ispettorati agrarî). 3. Seggio, spesso (soprattutto in passato) coperto di baldacchino, su cui siedono il pontefice o i vescovi nelle chiese quando assistono alle funzioni religiose. Anche come simbolo del magistero episcopale e di alta ...
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breve2
brève2 s. m. [dal lat. mediev. breve]. – 1. Nel medioevo, fino al sec. 13°, documento redatto dal notaio, per conservare memoria e fare prova della conclusione di un negozio (donde imbreviare, [...] di stato), mentre alla Segreteria dei b. ai principi era assegnato il compito di scrivere in latino gli atti del sommo pontefice che le erano affidati. 4. estens., ant. Striscia di carta con breve iscrizione: E da la bocca pendon di colui Che ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa [...] mentre attorno corre la scritta Ecce Agnus Dei ecc., e sul rovescio l’effigie di uno o più santi, con l’indicazione del loro nome e lo stemma del pontefice regnante. Conosciuti a Roma fin dal sec. 9°, gli agnus Dei vengono benedetti e distribuiti dal ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] partic., con riferimento all’ufficio, alla dignità del sommo pontefice: essere fatto, eletto, creato p.; l’infallibilità del p.; e con riferimento più specifico alla persona: i p. di Avignone; la storia dei p.; la città dei p., Roma; anche senza ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. Il suo programma si articolò nella riforma...