portantina
s. f. [der. di portare, attrav. il part. pres. portante]. – 1. Tipo di sedia portatile usata, dall’antichità fino al sec. 19°, per il trasporto di persone; veniva sostenuta, per brevi tragitti, [...] più lussuosi, spec. del sec. 18°, in una piccola cabina munita di porta, riparata da sportelli a vetri e variamente decorata secondo il gusto dell’epoca. 2. Lettiga o barella per malati o feriti. 3. Sedia gestatoria usata, nel passato, dal pontefice. ...
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dealbato
agg. [dal lat. dealbatus, part. pass. di dealbare «imbiancare», der. di albus «bianco»]. – Imbiancato: latinismo adoperato soltanto nell’espressione tavole d. (lat. tabulae dealbatae), tavole [...] che nell’antica Roma ogni anno il pontefice massimo esponeva nella regia del Foro, iscrivendovi i nomi dei magistrati e gli avvenimenti che gli sembravano più importanti: carestie, eclissi, ecc. ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: [...] alla Santa Sede o da essa direttamente conferiti, o di autorità ecclesiastiche governanti a nome del sommo pontefice: Cancelleria a.; Dataria a.; Reverenda camera a.; amministratori a. (e Amministrazioni a.); Vicariati a.; Prefetture a.; nunzî ...
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fumata
s. f. [der. di fumo]. – 1. Ondata di fumo, specialmente se fatta apposta, come segnalazione o per altro scopo (per es., nei campi coltivati, con fascine accese per impedire la brinata). In partic., [...] le schede insieme con paglia: f. bianca, f. nera, a seconda che sia avvenuta o no l’elezione del nuovo pontefice (nel linguaggio giornalistico, le due locuz. sono estese a indicare il risultato positivo o negativo di votazioni per l’elezione del ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] in forma solenne, e secondo un cerimoniale: l’i. di un ambasciatore a corte; l’i. dei pellegrini alla presenza del pontefice; lettera d’i., con cui si facilita l’accesso a un personaggio, a un alto funzionario, ecc. In senso più ampio, presentazione ...
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intronizzare
introniżżare v. tr. [dal lat. tardo, eccles., inthronizare, gr. ἐνϑρονίζω, der. di ϑρόνος «trono»]. – Collocare sul trono (un re o un pontefice) nella cerimonia dell’incoronazione per conferire [...] il potere sovrano; per estens., innalzare al trono. Anche, investire di un’alta dignità ecclesiastica (vescovo, abate) facendo sedere il neoeletto simbolicamente sul trono ...
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intronizzazione
introniżżazióne s. f. [der. di intronizzare]. – 1. L’atto di far sedere in trono un sovrano o un pontefice, come parte (insieme con l’unzione e l’imposizione della corona) della cerimonia [...] d’incoronazione. Nella liturgia cattolica, cerimonia simbolica, con la quale, a nome della Chiesa, un ministro autorizzato fa sedere in trono un dignitario per metterlo in possesso dell’autorità o dell’ufficio. ...
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rato
agg. [dal lat. ratus, part. pass. di reri «stabilire» e agg.]. – 1. letter. raro. Ratificato, confermato: or fa’, padre, che ’l patto Sia fermo e r. e sacro (Caro). 2. a. In diritto canonico, matrimonio [...] vi è stato questo atto (nel quale caso è possibile, su istanza di almeno uno dei due coniugi, ottenere dal Pontefice – il solo che ne abbia canonicamente la potestà – lo scioglimento del matrimonio). b. Nel linguaggio notarile, sinon. ormai raro di ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, [...] delle benedizioni, la loggia che in alcune basiliche romane si svolge sopra al pronao della chiesa, dalla cui finestra il pontefice si affaccia, in alcune circostanze, per impartire la benedizione «urbi et orbi». 2. In qualche uso region. (per es., a ...
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sic transit gloria mundi
(lat. «così passa la gloria del mondo») . – Frase che, secondo il rito tradizionale, il cerimoniere ripete tre volte davanti al pontefice neoeletto, mentre fa bruciare un batuffolo [...] di stoppa sopra una canna d’argento; è pronunciata anche nel linguaggio com., in occasioni meno solenni, e talora in tono scherz., con riferimento alla caducità delle cose umane ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. Il suo programma si articolò nella riforma...