tiella
tièlla s. f. [lat. *tegella, dim. di tegŭla: v. teglia]. – Forma ant. e region. (centro-merid.) per teglia. Per estens., nome di una specialità gastronomica diffusa in molte località dell’Italia [...] pasta di pane), vengono cotti nel forno; tali ingredienti possono essere costituiti da verdure (per es., peperoni, melanzane, patate, pomodori), oppure frutti di mare, oppure funghi porcini, carne di maiale e patate, il tutto condito con olio e un ...
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agostano
agg. [der. di agosto 2]. – Di agosto: arsura a. (Slataper). Si dice soprattutto di piante che si raccolgono o si seminano in agosto o nel colmo dell’estate, come il fieno di secondo taglio, [...] le varietà di mais precoci (cfr. agostanello), o di frutti che maturano d’agosto: pèsche a., pomodori a. (e analogam. funghi agostani). ...
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salsa1
salsa1 s. f. [lat. salsa, femm. sostantivato dell’agg. salsus «salato» (v. salso)]. – 1. Condimento più o meno liquido e cremoso, a base di ingredienti varî, con cui si aggiunge sapore alle vivande; [...] le altre derivano: esse sono s. spagnola, s. vellutata, s. besciamella, s. al pomodoro. Nell’uso domestico, s. al pomodoro (o assol. salsa), sugo più o meno denso, ottenuto con pomodori a pezzi o passati, cotti con o senza l’aggiunta di olio e odori ...
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seccare
v. tr. [lat. sĭccare «rendere secco, inaridire»] (io sécco, tu sécchi, ecc.). – 1. a. Rendere secco, asciutto, privare degli umori o dell’umidità normalmente esistenti, riferito soprattutto (come [...] fresche per conservarle (con termine tecnico, disidratare): s. i fichi al sole, al forno; s. i funghi, i pomodori; il merluzzo seccato all’aria viene chiamato «stoccafisso»; e fig., inaridire, privare della vitalità, del vigore: il troppo lavoro ...
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seccato
agg. [part. pass. di seccare]. – 1. Reso secco: fichi s.; susine s.; pomodori seccati. In questo sign., ha più propriam. valore di participio, e come agg. si usa solitamente secco. 2. fig. Infastidito, [...] contrariato: sono un po’ seccato di questo ritardo; assol.: il direttore, stamattina, m’è parso un po’ seccato. Annoiato: poiché il discorso andava per le lunghe, i presenti cominciarono a mostrarsi seccati ...
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seccatura
s. f. [der. di seccare]. – 1. non com. Il seccare frutta, verdura o altro: la s. dei funghi, dei pomodori; la s. del fieno; l’epoca della s. delle castagne. 2. fig. a. Cosa seccante, che importuna [...] e infastidisce: mi hanno dato una nuova s.; mi dispiace di non poterti evitare questa s.; poiché la s. non si poteva scansare, si risolvette d’affrontarla subito, e di liberarsene (Manzoni); cosa noiosa, ...
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plastidio
plastìdio s. m. [der. del gr. πλαστός «formato», con suffisso dim.]. – In botanica, corpuscolo cellulare presente nelle cellule vive dei vegetali eucarioti autotrofi e facilmente visibile con [...] con funzione di accumulo di varie sostanze e particolarmente negli organi di riserva, per es. nei tuberi) e cromoplasti (plastidî contenenti carotenoidi e presenti in frutti maturi, per es. i pomodori, o nei petali di certi fiori, come i ranuncoli). ...
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passapomodoro
passapomodòro (o passapomidòro) s. m. [comp. del tema di passare e pomodoro (o pomidoro)], invar. – Nome con cui viene talvolta chiamato il passaverdura (spec. quando venga usato per passare [...] i pomodori), o anche lo spremipomodoro: appena fatta funzionare la cucina, si accorse che occorrevano anche ... lo spremipatate, il passapomidoro, lo schiumabrodo e altre cose consimili (Comisso). ...
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gratin
‹ġratẽ′› s. m., fr. [in origine, la «crosta» che si forma nell’interno di un tegame durante la cottura; der. di gratter, ant. grater «grattare»]. – In gastronomia, per lo più nella locuz. avv. [...] , pangrattato (talvolta anche aglio e prezzemolo), e poi cotte nel forno molto caldo in modo che sulla superficie si formi una sottile crosta dorata e croccante: cuocere al g.; maccheroni, finocchi, pomodori al g.; sogliola, cozze al gratin. ...
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POMODORI O POMIDORO?
Il sostantivo pomodoro ha due plurali, entrambi corretti.
• Pomodori, con la prima parte (pomo) invariabile e la desinenza in -i (come la maggior parte dei nomi maschili in -o), è la forma oggi di gran lunga più comune.
•...
spaccatura In fitopatologia, la rottura della buccia dei frutti quasi maturi, quali ciliegie, susine, pomodori, che si ha quando le piogge seguono a un prolungato periodo di siccità. Altro tipo di s. si ha nella corteccia o anche nel legno di...