mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] che è inutilizzabile o dannoso; in partic., m. il riso, estirpare dalle risaie le erbe infestanti; m. una pianta, asportarne i polloni inutili; m. le olive, liberarle da impurità (cfr. mondatoio); m. il grano, col vaglio; m. la seta, eliminare dalle ...
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mondatura
s. f. [der. di mondare]. – 1. L’operazione del mondare: m. delle castagne, delle olive (per la m. del riso, v. monda). In agraria, asportazione dei polloni inutili di una pianta, detta anche [...] spollonatura. 2. concr. La buccia levata da frutti mondati, e in genere ciò che si leva mondando, mondiglia: bruciare la m. del grano ...
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succisione
succiṡióne s. f. [dal lat. tardo succisio -onis]. – L’azione, l’operazione del succidere, spec. come termine tecnico della selvicoltura, dove indica una pratica utilizzata per favorire la [...] ricostituzione di boschi cedui degradati o sofferenti a causa di incendî o parassiti: consiste nel taglio del fusto di una pianta sofferente per favorirne l’emissione di polloni. ...
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tagliaboschi
tagliabòschi s. m. [comp. di tagliare e bosco]. – Nell’industria forestale, lavoratore addetto all’abbattimento delle piante d’alto fusto, al taglio dei polloni, e alla successiva riduzione [...] dei tronchi e dei rami nei varî assortimenti mercantili di legname ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] di due mari o specchi d’acqua. Usi e sign. particolari: a. In selvicoltura (anche tagliata, abbattuta), la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, eseguita con modalità differenti a seconda della forma di governo del bosco stesso (ceduo ...
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sgarrettatura
(o sgarettatura) s. f. [der. di sgar(r)ettare]. – 1. L’atto, e l’effetto, di sgarrettare un animale. 2. estens. In selvicoltura: a. Taglio di polloni o di giovani fusti, volutamente poco [...] accurato e alto sulla ceppaia, eseguito per deprimere la capacità pollonifera di latifoglie arboree o arbustive infestanti. b. Con uso improprio e region., sinon. di succisione ...
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margotta
margòtta s. f. (o margòtto s. m.) [dal fr. margotte, der. del lat. mergus «propaggine»: v. mergo2]. – 1. In agraria, metodo di propagazione delle piante (alberi da frutto, piante ornamentali): [...] e si invasa. M. a ceppaia, la margotta che si ottiene rincalzando la ceppaia di un albero per far radicare la parte basale dei suoi polloni. 2. Per estens., il ramo inciso, destinato a formare una nuova pianta: una m. di rosa, di ficus, di oleandro. ...
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rimondare
v. tr. [comp. di ri- e mondare] (io rimóndo, ecc.). – Mondare di nuovo. Più com. come equivalente del semplice mondare, talvolta con valore intensivo: r. un campo dalle erbe; r. una pianta, [...] portarne via i polloni inutili; r. un ramo, pulirlo in modo da farne una pertica, un bastone, una bacchetta. Anche, sinon. letter. di ripulire, in senso generico, in senso proprio e fig.: con casuali osservazioni mi rimondò di certi impacci ...
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sterzatura In silvicoltura, diradamento selettivo dei polloni di un ceppo troncato di un albero, detto anche taglio a sterzo: consiste nell’abbattere, all’atto della ceduazione, soltanto i polloni più sviluppati, lasciando in vita gli altri,...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...