tallo
s. m. [lat. thallus, che è dal gr. ϑαλλός, affine a ϑάλλω «fiorire»]. – 1. Germoglio, talea (con questo sign. è ormai ant. e di uso non tecnico). In senso fig., nell’espressione ant. mettere un [...] t. sul vecchio (cioè un pollone sul vecchio tronco), ringiovanire, acquistare o mostrare in vecchiaia nuovo vigore: voi, madonna Sostrata, avete, secondo che mi pare, messo un t. in sul vecchio (Machiavelli). 2. In botanica, corpo vegetativo, tipico ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che [...] cioè a entrare in servizio quando vengono a mancare quelle principali: scotta novella. 2. Con uso di s. m.: a. letter. Pollone, rimessiticcio delle piante. b. Al plur., in ittiologia, novelli, i pesci giovani, nei primi stadî del loro sviluppo (v ...
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Ramo, detto anche succhione, originato per lo più da gemma avventizia di piante legnose, alla base del fusto o attorno ai cercini di cicatrizzazione di vecchi tagli. Costituisce un segnale di decadenza della parte su cui sorge, oppure è elemento...