paio
pàio s. m. [lat. paria, pl. neutro di par paris «pari», donde prima il pl. paia e da questo il sing. paio] (pl. le pàia). – 1. a. Due cose, due oggetti, due elementi della stessa specie che sono [...] a. Due animali della medesima specie, uniti o considerati insieme: un p. di buoi, di cavalli, di muli; comprare un p. di polli. b. Due persone considerate insieme, per le caratteristiche comuni o per le funzioni che svolgono: un p. di poliziotti, di ...
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bassacorte
bassacórte (più com. bassa córte) s. f. [calco del fr. basse-cour, che indicava il cortile di servizio dei castelli, in contrapp. con la cour d’honneur, cortile di rappresentanza]. – Recinto [...] che nelle fattorie serve all’allevamento degli animali da cortile. Animali di b., piccoli animali da cortile, cioè polli, tacchini, oche, anatre, conigli, ecc. ...
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intridere
intrìdere v. tr. [der. del tema intri- del lat. intritus, part. pass. di interĕre «tritare, sminuzzare»; per il sign., cfr. il der. lat. (dei glossarî) intrire «versare»] (pass. rem. intriṡi, [...] una sostanza solida o polverulenta per ridurla in pasta: i. la farina; i. la crusca, per fare il pastone da dare ai polli; i. d’acqua il cemento, la malta, il gesso. Con sign. più generico, letter., imbevere, inzuppare di un liquido (i. il pane ...
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intriso
intriṡo agg. e s. m. [part. pass. di intridere]. – 1. agg. a. Imbevuto d’acqua o d’altro liquido per essere ridotto in pasta: farina, crusca intrisa. Per estens., bagnato in modo da restare imbevuto: [...] fig., in senso morale: essere i. nel peccato; anche implicato, coinvolto: erano i. nella congiura. 2. s. m. Impasto di farina, crusca o d’altre sostanze mescolate con acqua o altro liquido: fare l’i. per la pasta, per la polenta; dare l’i. ai polli. ...
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semola
sémola s. f. [lat. sĭmĭla, lat. volg. *sĭmŭla «fior di farina»]. – 1. Prodotto della macinazione del grano duro, costituito da granelli angolosi, di dimensioni 0,3-1,5 mm circa, di colore giallognolo, [...] . a. Sinon. meno tecn., o region., di crusca e cruschello, come residuo della macinazione dei cereali, e spec. del grano: dare ai polli un pastone di semola. b. fig., scherz. Lentiggini del viso: ha un po’ di semola sulla faccia, ma, rossa di capelli ...
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posatoio
posatóio s. m. [der. di posare]. – In genere, ogni luogo su cui si posano gli uccelli. In partic., il supporto (ramo, bastone, pertica o bacchetta, cannuccia) su cui si posano i polli nel pollaio [...] e gli uccelli arboricoli in cattività (nelle gabbie o nelle voliere) ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] lavoro), pecore (buone produttrici di lana, con mantello generalm. bianco e testa macchiata di nero ai lati e ventralmente), polli (oggi rarissimi, con cresta a coppa). Locuz. agg. e avv. alla siciliana, secondo le consuetudini, le tradizioni della ...
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moria
morìa s. f. [der. di morire]. – 1. Alta mortalità di uomini o di animali, dovuta a malattie infettive epidemiche o, nel caso di animali, a un alto tasso d’inquinamento ambientale: nel ferrarese [...] mai sì gran m., che non campi chicchessia, non c’è male così grande da essere definitivo; con riferimento ad animali: la m. dei polli, del bestiame; nel lago c’è stata una grande m. di pesci. 2. In botanica, deperimento seguito da morte che si ha in ...
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corixidi
corìxidi s. m. pl. [lat. scient. Corixidae, dal nome del genere Corixa, der. del gr. κόρις «cimice»]. – Famiglia d’insetti emitteri del sottordine eterotteri a cui appartiene la specie Corixa [...] geoffroyi, comune nelle acque stagnanti a fondo fangoso, lunga da 12 a 14 mm. Nel Messico uova, larve, ninfe e adulti di alcune specie affini vengono raccolti, disseccati e venduti in tutto il mondo quale mangime di uccelli in gabbia, polli, pesci. ...
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schiamazzare
v. intr. [der. del lat. exclamare «gridare, urlare»: v. esclamare] (aus. avere). – Il chiocciare rauco delle galline dopo che hanno fatto l’uovo, e in generale il gridare stridulo di polli [...] e di altri volatili: le oche sono scappate schiamazzando; le mulacchie, i falchetti, i passerotti schiamazzavano dalle sporgenze e dagli spacchi della rupe dirimpetto (Capuana). Per estens., di persone, ...
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POLLI, Giovanni
Alessandro Lustig
Medico, nato a Milano il 1° ottobre del 1812, ivi morto il 14 giugno 1880. Compì gli studî nell'università di Pavia, dove si laureò in medicina e chirurgia nel 1837. Fu professore di chimica in Milano, nella...
POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus. Ai polli, col termine più generale...