politologopolitòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali. ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ [...] . Ancor meno compresero che “Bolsa Familia” – questo il nome del programma – rappresentava il fulcro di quello che il politologo André Singer avrebbe chiamato il “lulismo”. Il modello politico che – al di là della sostituzione al vertice dell’ex ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni [...] politica, militare, diplomatica, in uno spottone patriottico. (Manifesto, 18 aprile 2004) • «Non sono grilliano», dice il politologo Giovanni Sartori nello spottone di Annozero. Però esistono divergenze nel denominare la tribù del tribuno. (Dino ...
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rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si [...] di veneti e friulani disposta a ritornare alle urne. […] Sarebbe un errore. Perché il «rivotismo», neologismo del politologo Giovanni Sartori, presume una revisione, una ristrutturazione delle due aree politiche. Impossibile, quindi, che questo possa ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del [...] tutte le denunce». (Repubblica, 27 gennaio 2000, p. 8, Politica) • Scrisse una volta Marco Follini, in veste di politologo, che la dc era finita, ma i democristiani niente affatto. Bene: questo Michele Iorio, trionfatore del Molise ritornato bianco ...
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partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [...] [Gianfranco] Pasquino felicemente definisce la «partitino-crazia» induce ad azzardare immagini meno abitudinarie. Un naufragio con le sue zattere strapiene, certo. Ma anche le istituzioni rappresentative ...
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grilliano
s.m. e agg. (iron.) Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ Beppe Grillo si trasforma. In cosa, lo si scoprirà solo la sera di San Silvestro, quando Telepiù manderà in onda [...] ha rappresentato. (Antonio Dipollina, Repubblica, 27 dicembre 2000, p. 39, Spettacoli) • «Non sono grilliano», dice il politologo Giovanni Sartori nello spottone di Annozero. Però esistono divergenze nel denominare la tribù del tribuno. (Dino Basili ...
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teopolitica
(teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione [...] dottrina che abbia come fondamento l’idea che la legge di Dio debba governare l’umanità. Si tratta, afferma il politologo americano Mark Lilla, di un istinto antico destinato a sfidare la democrazia. (Corriere della sera, 17 dicembre 2007, p. 64 ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più [...] '; nell'accezione qui a lemma, la voce ricalca l'ingl. Postdemocracy, che è anche il titolo di un saggio (2004) del politologo inglese Colin Crouch, tradotto nel 2005 in Italia con il titolo, per l’appunto, di Postdemocrazia (Laterza ed.). ...
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hombre vertical
(Hombre vertical) s. m. Uomo fermo e deciso, caratterizzato da un’alta rettitudine morale. ♦ Accogliendo il capo dello Stato italiano [Sandro Pertini, ndr], il presidente messicano Lopez [...] Fabio Fazio: un libro che s'intitola Mala tempora non può mancare in programma come Che tempo fa. Sartori [Giovanni, politologo, ndr] sorride per l'arguzia, guarda fuori dalle ampie vetrate che incorniciano l'Arno sullo sfondo delle Alpi Apuane, è ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente speciale del presidente per la sicurezza...
Storico e politologo (Glasgow 1908 - Londra 1983), prof. (1963-75) di scienza politica alla School of economics and political science dell'univ. di Londra. Ha studiato la storia della socialdemocrazia russa e del partito bolscevico, con particolare...