municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata [...] a Roma e sottoposta a oneri (in partic. la perdita della propria sovranità, senza partecipazione ai diritti politici di Roma), pur conservando qualche autonomia amministrativa. b. Nell’età medievale, la città costituitasi in libero comune. 2. a. Nell ...
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militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e [...] s. Francesco, che contemporaneamente combatterono per la chiesa di Cristo. In partic., essere iscritto a un partito o movimento politico, partecipando attivamente alla sua azione e alla difesa delle sue idee: militò fra i mazziniani; m. nelle file, o ...
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sarkomania
s. f. L’approvazione incondizionata della linea politica di Nicolas Sarkozy. ◆ In realtà [Francesco] Rutelli arriva a punto perché «Sarkò» non è affatto quella caricatura repressiva che si [...] . (Cesare Martinetti, Stampa, 6 novembre 2002, p. 12, Interno) • l’inizio è sfolgorante e si capisce che i nostri politici abituati a consumare le giornate tra una riunione e un conciliabolo, avvertano un certo disagio e, per converso, un deciso ...
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bossiano
s. m. e agg. Chi si richiama alla linea politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord; di Umberto Bossi. ◆ dobbiamo riconoscere, e lo facciamo tanto più volentieri in quanto [...] un comportamento responsabile senza perdere la loro carica di rottura di certe convenzioni del più conformista dei bon ton politici. (Foglio, 15 maggio 2001, p. 3) • Il mozzicone bossiano, con qualunque intenzione lanciato, sta provocando un incendio ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] , e a sua volta al soldo temporaneo di comuni o di principi, indipendente, però, spec. in Italia, dal potere politico; i capitani di ventura costituirono quella tipica classe di professionisti della guerra che si chiamavano anche, dalle loro condotte ...
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foto-ricattatore
s. m. Chi tenta di estorcere denaro servendosi di fotografie compromettenti. ◆ Anche politici e loro parenti nel mirino dei foto-ricattatori. Tra le vittime la [Michelle] Hunziker e [...] [Francesco] Totti, contattato per gli scatti con Flavia Vento alla vigilia delle nozze. (Stampa, 7 dicembre 2006, p. 1, Prima pagina) • Per una volta, però, maggioranza e opposizione si trovano unite dietro ...
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frammentocrazia
s. f. Il potere esercitato dal frammento, o dai frammenti, nei confronti dell’insieme di cui è, o sono, parte costitutiva; con particolare riferimento ai partiti politici minori nei riguardi [...] 9, Primo piano) • Il leader della Margherita [Francesco Rutelli], che si diletta in neologismi legati alla sua lunga attività politica, inventa infine una parola per la serata di Caserta: «frammentocrazia», immagine che, a parere di Rutelli, descrive ...
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scenarista
s. m. e f. Chi delinea gli scenari politici e militari che si configurano su scala nazionale o mondiale in seguito a un evento. ◆ quando si dichiara che una cosa succederà tra dieci o venti [...] anni, in realtà si vuol dire che non si ha la più pallida idea di quando e se avverrà (parola di scenarista). (Carlo Pelanda, Foglio, 1° luglio 2000, p. 2) • Ripensavo a queste cose l’altra sera durante ...
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fuggiascheria
s. f. (iron.) Atteggiamento proprio di chi si vede costretto dalle circostanze, dagli eventi, o anche come conseguenza delle proprie scelte, a cercare vie di fuga, scappatoie, evasioni [...] mentali. ◆ Persino nella barca a vela di [Massimo] D’ Alema e di altri leader politici c’è una traccia di escapismo, un elemento, un retrosapore, peraltro consapevole, di «fuggiascheria». (Francesco Merlo, Repubblica, 3 giugno 2004, p. 1, Prima ...
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futurizzante
p. pres. e agg. Che guarda al futuro, che propone un futuro diverso. ◆ Invito altri colleghi a partecipare alla staffetta, in particolare quelli di area liberalpopolare che come corridori [...] solitari, da tempo, producono i pezzi filosofici, tecnici e politici per la riforma futurizzante della società pubblica. (Carlo Pelanda, Giornale, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato da un non attestato v. intr. futurizz(are) con l’ ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...