discrasia
discraṡìa s. f. [dal gr. δυσκρασὶα «cattiva mescolanza», comp. del pref. peggiorativo δυσ- e tema di κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Secondo la dottrina umorale ippocratica, lo squilibrio nella [...] del sangue e quindi ogni anormalità dell’organismo e le implicite menomazioni funzionali. 3. In usi fig., con riferimento soprattutto a organismi economici e politici, a uffici o servizî pubblici, disfunzione, mancanza di coordinamento, e sim. ...
Leggi Tutto
belligeno
agg. Che genera guerre, conflitti. ◆ Benvenuta, Shivaratri! Via, oh via dalla galera monoreligiosa, dal fissare una volta per tutte le rivelazioni divine in quella insanguinata, inospitale, [...] diviso in stati, con buona pace dei liberisti, non è più belligeno di un mondo in cui sono i movimenti politici fondamentalisti e le rivoluzioni culturali trasversali a decidere la pace o la guerra. (Dino Cofrancesco, Sicilia, 11 settembre 2004, p ...
Leggi Tutto
ristrutturare
v. tr. [comp. di ri- e strutturare]. – Strutturare su nuove basi o in forme diverse: r. un edificio, un albergo, un appartamento, con interventi sulle strutture murarie, su attrezzature [...] impianti, le attrezzature, i metodi di lavorazione, la qualità o la quantità della produzione, ecc.) di organismi economici, politici, burocratici, urbanistici, ecc., al fine di renderli più efficienti o più adeguati alle esigenze del momento: r. un ...
Leggi Tutto
agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e [...] l’industrializzazione, la meccanizzazione dell’a.; popolazioni dedite prevalentemente all’a.; l’a. resiste per propria forza a tutte le scosse ed a tutti i disordini politici più che le arti, le quali delicatissime facilmente si perdono (Beccaria). ...
Leggi Tutto
berluscofobo
agg. (iron.) Che ha una vera e propria fobia nei confronti di Silvio Berlusconi. ◆ Soprattutto il caldo è l’unica sventura che non fa scattare lo sport nazionale della caccia al capro espiatorio. [...] Prima pagina) • A cena, in una bella casa milanese, conversando con i commensali berluscofobi (berluscofobi per motivi morali, politici, ed estetici: sì, anche l’estetica conta), lancio una provocazione. (Bernardo Valli, Repubblica, 27 marzo 2006, p ...
Leggi Tutto
centralita
centralità s. f. [der. dell’agg. centrale]. – 1. L’essere centrale, detto spec. di una zona, quartiere o parte della città rispetto alle altre. 2. Il mantenimento di una posizione di centro, [...] soprattutto in uno schieramento di forze o di interessi politici in contrasto. ...
Leggi Tutto
fogliettone
fogliettóne s. m. [dal fr. feuilleton «articolo di colore di un giornale»]. – Articolo di prima pagina, normalmente di taglio basso, in cui si discutono temi non politici. ...
Leggi Tutto
binladiano
agg. Sostenitore di Osama Bin Laden e delle sue azioni terroristiche; relativo a Bin Laden, di Bin Laden. ◆ C’era, alla vigilia, un panico di binladiana memoria. Si pensava: e anche quest’anno, [...] e che si celano dietro alla sigla Brigata Verde, di procrastinarne il rilascio continuando a servirsene come strumento di pressione politica. (Magdi Allam, Corriere della sera, 3 maggio 2004, p. 1, Prima pagina) • Fu lo stesso Bin Laden, in un ...
Leggi Tutto
mazzetta1
mazzétta1 s. f. [dim. di mazzo1]. – 1. a. Gruppo di titoli, di cartelle esattoriali o sim., riuniti insieme e accompagnati da una distinta. b. Gruppo di biglietti di banca dello stesso taglio, [...] : compenso dato o ottenuto in cambio di particolari favori (cfr. bustarella), soprattutto da parte di esponenti politici, di pubblici funzionarî o amministratori, e sim.; tangente imposta da organizzazioni mafiose in cambio della protezione accordata ...
Leggi Tutto
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco [...] che la plebe romana avrebbe compiuto nella sua secolare lotta con il patriziato per la parità dei diritti civili e politici, conclusasi (494 a. C.) per l’intervento di Menenio Agrippa che raccontò il famoso apologo dello stomaco e delle membra ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...