partitico
partìtico agg. [der. di partito2] (pl. m. -ci). – Di partito, dei partiti politici: struttura, organizzazione p.; propaganda, faziosità p.; interessi p.; sistema p., sistema politico basato [...] sui partiti ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] i modi, a ogni costo; a nessun p., per niun p., in nessun modo, a nessun patto. 4. a. Nel linguaggio polit., associazione volontaria di un numero più o meno grande di cittadini, con una propria struttura organizzativa, costituita sulla base di una ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; [...] stati, ecc.): a. monetaria, lo spazio corrispondente al territorio di quei paesi, vicini o legati tra loro da vincoli politici o economici, entro cui le contrattazioni internazionali si svolgono, di fatto, in termini di una sola unità monetaria, che ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] . d’autore, fatta a spese dell’autore stesso; e. nazionale, di tutte o delle principali opere di un grande scrittore o uomo politico, fatta a cura e talvolta a spese dello stato, come omaggio alla memoria dell’autore; e. purgata, edizione, per lo più ...
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sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento [...] in un’unica città della popolazione prima sparsa in borgate e campagne, con riconoscimento di uguali diritti politici a tutti i cittadini; anche, formazione di una città nuova per opera di più città preesistenti (come, per es., si verificò per Rodi, ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come [...] artistica; un articolo, un discorso pieno di eresie; i suoi giudizî sul nostro Risorgimento sono grosse eresie; in riferimenti politici, atteggiamento che contrasta con i principî dottrinali e le linee direttive (di un partito, di un regime, ecc.). b ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti [...] libertà e dell’uguaglianza di tutti i cittadini; anche l’applicazione pratica di tale dottrina, e l’insieme delle forze politiche che la sostengono: operare per il trionfo della d.; una d. in lotta contro i regimi totalitarî. D. Cristiana, movimento ...
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informatore
informatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di informare; cfr. lat. tardo informator -oris «chi forma», «chi istruisce»]. – 1. a. s. m. Chi informa, cioè dà forma; nell’industria dei cappelli [...] degna di fede; gli i. della polizia; in giornalismo, chi raccoglie notizie di cronaca o, più spesso, relative ad avvenimenti politici o internazionali, e le fornisce a giornali o ad agenzie d’informazione; in inchieste di vario tipo, e spec. in ...
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familiarismo
s. m. Malcostume consistente nel favorire gli appartenenti al proprio ambito familiare, prevaricando i legittimi diritti di altri. ◆ Lo stesso invito di [Antonio] Rossetti ad un’azione più [...] »: con questo annuncio il sindaco [Rosa Russo] Iervolino presentò il rimpasto venerdì, sostituendo cinque assessori politici di professione con cinque professori universitari. […] «Il sindaco ha dichiarato che i partiti devono stare lontani ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta [...] su argomenti politici. […] Come nelle migliori tradizioni «baudesche» la serata è stata molto lunga terminando poco prima dell’una. Del resto lui l’aveva detto: «Sarà una prima serata ricca. Se non dai una bella abbuffata, la gente non è soddisfatta ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...