faida
fàida s. f. [dal lat. mediev. faida, che è dall’ant. alto ted. fēhida (mod. Fehde), der. di fēh «nemico»]. – Nell’antico diritto germanico, lo stato di inimicizia e di guerra privata che coinvolgeva [...] in senso estens., con riferimento a situazioni simili di lotta e di vendetta tra famiglie nell’epoca attuale, e in senso fig., per indicare vendette private tra partiti politici o in genere tra parti avverse che lottano per la conquista del potere. ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] p., la sete e l’arroganza del p., e sim.; uomini di potere, le persone che sono ai vertici delle strutture politica, economica e amministrativa dello stato o di altre imprese pubbliche e private. e. Con valore concr., l’insieme delle persone, degli ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] fare le c. in grande, di festeggiamenti e sim. d. Al plur., le faccende della vita privata, gli affari pubblici, gli avvenimenti politici: pare che le c. si mettano male; le c. gli vanno a gonfie vele; badare alle c. di casa; interessarsi alle c ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] , in genere, persona che non fa parte, e che spesso dichiara o si vanta di non fare parte, di gruppi politici, sociali, culturali o d’altro genere (in partic., riferito, nel linguaggio giornalistico, a parlamentari che, non legati ad alcun partito ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] • «Dopo alcuni anni in parlamento, io resto sconcertata dalle spese che i cittadini devono sostenere per la loro classe politica. Un’indecenza a cui bisogna porre un limite». Per esempio? «Abolizione delle Province, taglio del numero degli assessori ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o [...] e il martello incrociati, simboli del lavoro dei contadini e degli operai, erano distintivo dei partiti e movimenti politici d’ispirazione socialista e comunista (indicati perciò spesso con l’espressione allusiva falce e martello), raffigurato anche ...
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sottobosco
sottobòsco s. m. [comp. di sotto- e bosco]. – 1. a. L’insieme dei vegetali non arborei (arbusti, suffrutici, erbe, muschi, licheni, macromiceti) che vivono nel bosco e sono riparati dalla [...] connessioni in varî settori, e che spesso detengono posti o incarichi, o poteri non palesi, conseguiti per lo più per appoggi politici o partitici: il s. degli appalti pubblici; il s. del sostegno statale alla produzione cinematografica; il s. della ...
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tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale [...] in cui vengono trasmessi dibattiti, confronti, discussioni, tavole rotonde e conferenze stampa, su temi e problemi politici (t. politica, t. elettorale) o sindacali (t. sindacale), cui partecipano esponenti dei partiti o dei sindacati, del governo ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] fra i cittadini (e rivendicare, sancire la p. dei diritti politici e civili per tutti i cittadini); p. di genere, parificazione, nella rappresentatività, degli individui, anche indipendentemente dal genere biologico; esigere p. di trattamento; sono ...
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svendopoli
(Svendopoli), s. f. inv. Scandalo legato agli immobili di proprietà pubblica o di enti pubblici, posti in vendita a prezzi molto convenienti ai privilegiati che li avevano in locazione. ◆ [...] , p. 23, Economia) • [tit.] «Svendopoli», gli immobiliaristi confermano: le cifre pagate sono fuori mercato / Case dei politici, sconti fino all’80% [testo] […] con «Svendopoli», il settimanale [«l’Espresso»] denuncia le condizioni di stupefacente ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...