comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia [...] ’intera società nell’interesse e con la piena partecipazione di tutti i suoi membri. b. L’insieme dei movimenti e dei sistemi politici che hanno fatto propria tale dottrina, e delle forze che ne fanno parte: il c. sovietico, il c. cinese, il c. dell ...
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gnomologio
gnomològio s. m. [comp. del gr. γνώμη «sentenza», e -logio (di martirologio e sim.)]. – Raccolta, florilegio di sentenze, generalmente di filosofi e uomini politici greci. ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: [...] Borboni di Francia), il periodo della furiosa reazione monarchica che si ebbe in Francia con la seconda Restaurazione, dopo i Cento giorni (1815). Per estens., periodo dittatoriale caratterizzato da una feroce persecuzione degli avversarî politici. ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso [...] isolati), che vogliono conseguire mutamenti radicali del quadro politico-istituzionale, sia apparati, istituzionali o deviati, a reprimere il dissenso interno e a impedire particolari sviluppi politici: il fenomeno del t.; t. di estrema sinistra o ...
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travolgimento
travolgiménto s. m. [der. di travolgere]. – L’azione del travolgere, e l’effetto: il t. della resistenza nemica, di ogni barriera, di ogni ostacolo. In usi ant. o rari, rivolgimento, sconvolgimento: [...] t. politici; il t. dei vecchi fondamenti sociali. ...
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sequestratore
sequestratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo sequestrator -oris]. – 1. Chi sequestra, chi chiede e ottiene dall’autorità giudiziaria il sequestro di beni mobili di proprietà del debitore [...] o di altro diritto. 2. Chi compie (o ha commesso) un sequestro di persona per ricavarne un indebito riscatto o concessioni di vario tipo (liberazione di prigionieri politici e sim.). Anche con riferimento a chi compie il sequestro di un aereo. ...
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extraparlamentare
(o estraparlamentare) agg. [comp. di extra- e parlamentare]. – 1. Che avviene fuori del parlamento: opposizione e.; crisi e., crisi ministeriale che si determina per motivi diversi [...] presidente del Consiglio dei ministri). 2. Che è estraneo, esterno al parlamento, detto in partic. di gruppi e movimenti politici per lo più estremistici, che non sono rappresentati in parlamento, o per la loro scarsa consistenza numerica o in quanto ...
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neoleghista
(neo-leghista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone temi politici propri della Lega Nord. ◆ Frecciata per [Filippo] Penati anche dal ministro per le Pari opportunità, Barbara Pollastrini: [...] «Milano potrà avere una funzione politica maggiore con il Pd solo se sarà capace di un progetto nazionale senza ripiegare in un ragionamento neoleghista». (Elisabetta Soglio, Corriere della sera, 6 settembre 2007, p. 3, Primo piano) • [Emma] Bonino ...
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Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti [...] dei politici locali è una notizia di rilevante interesse scientifico, essendo la Nepopartitocrazia un nuovo modello di fecondazione assistita, frutto della fusione fra il clientelismo del sangue e quello delle tessere. (Massimo Gramellini, Stampa, 4 ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo [...] D’Alema], propone di partire con un incontro tra i leader. E intanto di scommettere sulla ripresa delle riforme, facendo fronte comune con chi «nel Polo - detta pensando a [Gianfranco] Fini - intende contrastare ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...