mezzista
s. m. e f. (iron.) Chi sceglie di collocarsi al centro, nella zona di mezzo tra gli opposti schieramenti politici. ◆ I mezzisti vivono il bipolarismo come una camicia di forza e puntano alla [...] sera, 9 settembre 2006, p. 1, Prima pagina) • fresco fresco, è apparso «mezzista»: cioè chi fa (o desidera fare) una politica di mezzo, al di fuori delle coalizioni (più o meno) bipolari, schierandosi di volta in volta. Se è out, «centrista», se ...
Leggi Tutto
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata [...] . (Paolo Guzzanti, Stampa, 28 febbraio 1998, p. 2, Interno) • [Walter] Veltroni conosce i vizi e i tic della sua parte politica. […] E questo aiuterà il leader del Pd nella sua lotta contro i conservatorismi apocalittici e i pregiudizi ideologici dei ...
Leggi Tutto
compagna2
compagna2 s. f. [da compagno2], ant. – Compagnia, in senso astratto e concreto: Tanto dice di farmi sua compagna Che io sarò là dove fia Beatrice (Dante); Spargesi tutta la bella c. (Poliziano); [...] , costituitasi verso la fine del sec. 11°, di gruppi armati tenuti insieme da comuni interessi economici o ideali politici, o più semplicem. dall’appartenenza alla stessa parrocchia o allo stesso quartiere, che organizzò la vita della città ...
Leggi Tutto
engage
engagé ‹ãġaˇ∫é› agg., fr. [part. pass. di engager «impegnare», der. di gage «pegno», voce di origine germ. (cfr. got. wadi)]. – Impegnato; in Italia il termine è stato usato soprattutto con riferimento [...] a letterati e artisti, o alla letteratura e all’arte, che partecipano attivamente, ideologicamente schierati, alla discussione dei problemi sociali e politici (v. impegnato, n. 2): un artista engagé, una letteratura engagée; intellettuali engagés. ...
Leggi Tutto
engagement
‹ãġaˇ∫mã′› s. m., fr. [der. di engager «impegnare»; v. la voce prec.]. – Impegno, soprattutto (nell’uso ital.) come attiva partecipazione ai problemi sociali e politici: l’e. degli intellettuali [...] degli anni ’60 del Novecento; un artista appartato, che rifugge da ogni forma di engagement. Il termine è stato ormai sostituito quasi interamente da impegno ...
Leggi Tutto
urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, [...] ha per oggetto l’analisi del territorio in generale e la messa a punto dei mezzi tecnici, legislativi, amministrativi, politici, finalizzati alla progettazione, o all’adeguamento a nuove esigenze, sia di centri urbani sia di infrastrutture, che si ...
Leggi Tutto
iperliberale
agg. Fortemente ispirato al liberalismo economico e politico. ◆ Per il diessino Michele Salvati, che pure ha avvertito «il fascino della proposta Bonino», votare per lei equivale «a una [...] iperliberale che in qualsiasi Paese normale sarebbe di centro-destra». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 16 giugno 1999, p. 8, Politica) • Il rischio è infatti che i radicali finiscano per accordarsi con l’Ulivo e, al di là dei numeri, secondo il ...
Leggi Tutto
urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] 2 b); vigili u. (v. vigile, n. 1 a). In partic., guerriglia u., metodo di lotta armata condotta, contro l’ordinamento politico e sociale costituito, da gruppi di oppositori mediante attacchi in genere improvvisi e rapidi alle forze di polizia per le ...
Leggi Tutto
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si [...] chiamavano o si chiamano in Italia tra loro gli iscritti ai partiti d’ispirazione comunista e socialista o a gruppi politici affini (l’uso ha prob. il suo modello nel fr. compagnon, di vecchia tradizione nelle associazioni operaie); per estens., con ...
Leggi Tutto
iperpoliticizzato
(iper-politicizzato), p. pass. e agg. Estremamente, eccessivamente politicizzato. ◆ l’Autorità delle Comunicazioni […] ha una composizione iperpoliticizzata nel suo meccanismo di nomina [...] È un vero peccato che – passato questo 25 aprile, magari iperpoliticizzato – non si parlerà più della Resistenza davvero politica. (Gian Enrico Rusconi, Stampa, 23 aprile 2005, p. 25, Società e Cultura) • Le dittature post-moderne intendono soltanto ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...