bipolarismo
s. m. [der. di bipolare]. – Nei rapporti politici internazionali, dopo la fine della seconda guerra mondiale (e fino al 1991), il sistema dei due blocchi di potenza rappresentati dagli Stati [...] Uniti d’America e dall’Unione Sovietica. Per estens., con riferimento alla politica interna, coesistenza di due forti partiti contrapposti, uno al governo l’altro all’opposizione, che formano come i poli della politica del Paese. ...
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espoliazione
espoliazióne s. f. [dal lat. exspoliatio -onis, der. di exspoliare «spogliare»]. – Sfruttamento, impoverimento di una popolazione o di un territorio a cui vengono sottratte o fortemente [...] ridotte le ricchezze naturali o i prodotti e i mezzi di produzione da parte di un altro paese (per es., l’e. di una colonia) o anche da parte di organismi politici o economici dello stesso paese. ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. [...] In senso storico, reazione morale e politica di partiti e gruppi alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. Anche, l’insieme degli oppositori politici al fascismo. ...
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instabilita
instabilità (raro o ant. istabilità) s. f. [dal lat. instabilĭtas -atis]. – 1. a. L’essere instabile, qualità o condizione di ciò che manca di stabilità: i. di equilibrio; i. di una situazione; [...] i. delle condizioni del tempo; l’i. della sorte; l’i. del mercato; i. degli equilibrî politici (determinantesi soprattutto quando la maggioranza parlamentare superi di un ristretto numero di voti il fronte dell’opposizione); i. di una struttura; i. ...
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studentesco
studentésco agg. [der. di studente] (pl. m. -chi). – Di studente, da studente, proprio degli studenti: ricordi della vita s.; spensieratezza s.; gergo s., il particolare uso, da parte degli [...] , contro l’inadeguatezza delle strutture didattiche, e più in generale contro l’autoritarismo, la repressione, i valori politici, sociali e anche familiari tradizionali: sorto nel 1968 in Francia, si estese immediatamente anche in altri paesi. ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno dei diritti ereditarî, dei diritti politici, della libertà personale, dei mezzi di sostentamento; con l’avvento della dittatura il parlamento fu quasi completamente privato della sua autorità; p. del potere ...
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tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo [...] della fine del 17° sec. e della prima metà del 19°, partito tory, uno dei due grandi partiti e schieramenti politici (l’altro era il partito whig: v. whig), di tendenza tradizionalistica e conservatrice, e istituzionalmente monarchica; a partire dal ...
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instaurare
(meno com. istaurare) v. tr. [dal lat. instaurare «rinnovare, rifare, restaurare» e sim., di origine sconosciuta] (io instàuro, ecc.). – 1. Istituire, stabilire facendo opera d’innovazione [...] (riferito di solito a sistemi politici o sociali): i. la monarchia, l’impero, la dittatura; cacciati i re, i Romani instaurarono la repubblica; i. un governo forte, un regime totalitario; i. un nuovo ordine di cose, una civiltà nuova; i. il regno ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero [...] civili del sec. 19°). Attualmente, il diritto di asilo si configura come garanzia di inviolabilità accordata a stranieri rifugiati, per motivi politici, in territorio estero o in sedi che godono della extraterritorialità, come ambasciate, ecc. (a ...
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emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, [...] l’e.; e. da una schiavitù, dalla tirannide, da una soggezione, dalla tradizione; in senso più ampio, nel linguaggio sociale e politico, il processo attraverso cui un popolo si libera da un sistema oppressivo, o una classe sociale si sottrae a una ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...