paternalismo
s. m. [dall’ingl. paternalism, der. di paternal «paterno»]. – Termine divenuto di uso comune nella pubblicistica storico-politica alla fine del sec. 19° per indicare l’impostazione data [...] proprio l’assolvimento complessivo dei compiti amministrativi e politici nei confronti di quanti vivevano nell’ambito del loro partic. l’atteggiamento per cui i governanti attuano una politica che, pur tendendo con sollecitudine paterna al progresso ...
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quaderno
quadèrno s. m. [lat. quatĕrni «a quattro a quattro», der. di quattuor «quattro»]. – 1. a. Insieme di fogli di carta da scrivere, raccolti e legati in una copertina di cartoncino, destinato a [...] In editoria, ogni fascicolo di un’opera pubblicata a puntate. Al plur., titolo di periodici letterarî, filosofici, politici e culturali, spesso collegati a riviste e pubblicati senza regolare periodicità: Quaderni della «Critica», Quaderni piacentini ...
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determinanza
s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero [...] a proclamarsi - loro e i loro rispettivi partitini, sette e chiesuole - «determinanti». Ma determinanti di che? La determinazione - e forse bisognerebbe impiegare un neologismo, «determinanza» - è l’ingrediente ...
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spartizione
spartizióne s. f. [der. di spartire]. – L’atto di spartire, il fatto di essere spartito; divisione in più parti: s. del bottino, dell’eredità; in partic., nell’uso giornalistico e polemico, [...] la divisione fra i varî partiti politici, spec. di governo, delle cariche pubbliche e private più prestigiose nell’ambito economico, finanziario, amministrativo, dell’informazione e sim. (lo stesso che lottizzazione, nel sign. 3). ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] la p.; una p. da cavallo, fam., di grande efficacia e potenza, drastica. 3. fig. a. Eliminazione degli avversarî politici effettuata con metodi drastici (soppressione senza processo, condanna a morte, esilio e sim.) da parte di un regime autoritario ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità [...] fa parte: costituzione f.; governo, consiglio, assemblea, esercito federale. 2. Di una federazione come associazione di enti politici, sindacali, sportivi: consiglio f.; segreteria f.; decisione f., presa dagli organi di una federazione. Segretario f ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono [...] dei singoli paesi (i quali, entrando nella federazione, rinunciano a parte dei loro poteri sovrani trasferendoli agli organi politici comuni). 2. F. fiscale, sistema decentrato di riscossione delle imposte nel quale sono gli enti locali a gestire ...
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situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] soggettivi); s. di abbandono, in diritto, condizione dei bambini che sono stati abbandonati dai genitori. E con riguardo a rapporti politici interni o internazionali: la s. è fluida, o è preoccupante, è tesa, si fa di giorno in giorno più grave ...
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federato
agg. [dal lat. foederatus, der. di foedus -dĕris «patto, alleanza»]. – Unito con patto federale: stati f.; città federate. Nella storia dell’antichità romana, si chiamarono federati gli stati [...] alleati di Roma, che avevano stipulato con essa un patto di amicizia e di mutua assistenza, il quale garantiva loro, in cambio di alcuni vincoli politici, economici e militari, l’autonomia finanziaria e amministrativa e il diritto di battere moneta. ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco [...] Fini], in chiusura di discorso, accenna, in un panorama di tetti comuni cadenti, alla volontà di «costruire una casa comune per i tanti italiani convinti come noi della necessità di difendere i veri valori ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...