sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] 8 marzo 2007, p. 43, Economia) • Il comunismo che abbiamo conosciuto (studiato e praticato) è la cultura e la pratica politica del Pci di Enrico Berlinguer e di quella area teorica e culturale che aveva Pietro Ingrao come punto di riferimento. Quella ...
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urlocrazia
s. f. Il potere derivante dal sapersi imporre, dal saper far valere le proprie richieste, arrivando perfino a urlare. ◆ Secondo gli autori [Andrea Monorchio e Luigi Tivelli] la vita politica [...] sera, 16 luglio 2001, p. 6, In primo piano) • «Cicalecciocrazia». È questo il modello vigente nel modo di far politica in Italia, racchiuso nell’ultimo libro di Luigi Tivelli. L’autore, consigliere parlamentare della Camera dei deputati e commis di ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse [...] di essere il governo di tutti, oppure noi ce ne torniamo a casa». (Renato Caprile, Repubblica, 7 novembre 2006, p. 9, Politica estera) • L’esecutivo Monti, che ieri ha ricevuto un’ampia fiducia in Senato, è il governo dell’ossimoro. Nasce forte della ...
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Lady Pesc
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, ministra europea per la Politica estera e di Sicurezza. ◆ Come indica per es. Anais Ginori nel suo articolo della citata «la Repubblica» (p. 2), «Federica [...] Renzi su Lady Pesc dopo il lungo braccio di ferro con i Paesi dell'Est se soddisferà alcune esigenze di politica interna (meglio, alcuni equilibri dentro il Pd) rischia di costare molto caro all'Italia sia nel difficile negoziato sulla flessibilità ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo [...] ° marzo 2013, Italia) • «Inammissibile» parlare di «giustizia a orologeria». Dopo le accuse, più o meno velate, da parte della politica seguite alla decisione del Gip di Firenze di mettere agli arresti domiciliari i genitori di Matteo Renzi, arriva l ...
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draghismo
s. m. La posizione, la strategia politica ed economica di Mario Draghi. ♦ Una curiosità interessante che le prime Considerazioni di Draghi suscita, riguarda la natura terzista del draghismo, [...] ex presidente della Bce al grido di «l’agenda Draghi è la nostra». (Andrea Carugati, Manifesto.it, 9 febbraio 2021, Politica) • [tit.] Bruno Manfellotto: "Il 'draghismo' dilaga, ieri è stata la giornata di Grillo nel bene e nel male" [sommario] Bruno ...
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pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati [...] sistema di ascesa istituzionale – dalla scuola della funzione pubblica dell'Ena fino ai vertici dello stato – impone una vita dedicata alla politica. Hollande e gran parte della sua squadra ne sono il tipico prodotto. Ma a ben guardare la pratica del ...
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esercito Ue
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] La proposta italiana / «Cinque quartieri generali per l’esercito Ue» / [Antonio] Martino al vertice dei ministri [...] ad un esercito europeo: sarebbe stato più facile? «Per mandare le truppe dove è minacciata la pace serve una politica estera europea. Un esercito Ue è il secondo grande traguardo dopo l’euro: gli stati nazionali avevano due grandi fondamenti ...
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dopo-strage
(dopostragi, dopo strage), s. m. Fase politica immediatamente successiva a una strage o a una sequenza di stragi terroristiche o mafiose. ◆ Al Circolo [Ponte della Ghisolfa] è arrivata anche [...] , Sole 24 Ore, 23 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • Dal 1993, data di una relazione della commissione su mafia e politica, approvata con larga maggioranza, in omaggio al clima del dopostragi in cui tutti, o quasi, fingono di essere antimafiosi e si ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] che il diritto internazionale consente a una nazione di compiere contro un’altra nazione con cui sia in stato di guerra; v. politica, la pressione che uno stato esercita su di un altro – e in partic., alla fine di un conflitto bellico, lo stato ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...