adunata
s. f. [der. di adunare]. – 1. Operazione militare compiuta per riunire nei reparti organici gli elementi che li costituiscono: suonare l’a., dare il segnale dell’a.; adunata!, comando militare [...] Per estens., riunione numerosa di persone disposta, per un fine determinato, da una pubblica autorità o anche da un’organizzazione politica, paramilitare e sim. fra i proprî iscritti o simpatizzanti: andare, essere presente, intervenire a un’adunata. ...
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impegnabile
agg. Che può essere impegnato per lo svolgimento di un compito, per la realizzazione di qualcosa. ◆ La gestione amministrativa e finanziaria del ministero dei Lavori pubblici nel ’99 non [...] le risorse per il Besta o l’Istituto dei tumori». (Marco Cremonesi, Corriere della sera, 7 giugno 2008, p. 9, Politica).
Derivato dal v. tr. impegnare con l’aggiunta del suffisso -abile.
Già attestato nella Repubblica del 28 ottobre 1989, p. 4 ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] (in opposizione al vertice), l’insieme degli iscritti che ne costituiscono la forza e che partecipano all’attività politica del partito senza ricoprire cariche o esercitare responsabilità: darsi, formarsi una b.; consultare la b., fare ricorso alla ...
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repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, [...] di potere contro forze e movimenti rivoluzionarî e progressisti, o comunque di opposizione, di protesta e di contestazione: fare una politica di r.; denunciare la r. nelle fabbriche, nella scuola; una dura r., una feroce, una sanguinosa r. di rivolte ...
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megavertice
(mega-vertice), s. m. Incontro al vertice di grande importanza, nel quale si riuniscono rappresentanti di molti Stati o istituzioni. ◆ Nei mega-vertici che hanno preceduto la guerra, l’Onu [...] Tirana fino all’ultimo sindaco di villaggio. Non è un complimento. (Curzio Maltese, Repubblica, 12 aprile 1999, p. 9, Politica estera) • [tit.] L’era dei megavertici è finita in Sudafrica? [testo] […] A sentire Anders Rasmussen, primo ministro danese ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] novità storica dell’ultimo quinquennio» [Giulio Tremonti intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 16 febbraio 2005, p. 8, Politica) • Non è solo di fronte all’immigrazione che prende forma il ruolo dello Stato, lo è anche nei confronti ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, [...] le stesse capacità; sono tutti d’un c., della stessa natura (in senso spreg.); i grossi c. della finanza, della politica e sim., le persone più autorevoli e influenti. 2. a. Nella meccanica di precisione, strumento che serve per il controllo rapido ...
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iperdemocratico
(iper-democratico), agg. Che esaspera l’applicazione dei princìpi democratici. ◆ Oslo servirà a mettere le carte sul tavolo e fissare un calendario. […] Ma la presenza del «circo della [...] o il primo ministro in coda per gli hot-dog allo stadio. (Enrico Franceschini, Repubblica, 2 novembre 1999, p. 10, Politica estera) • Il linguaggio di [René] Char è spesso oracolare; germina da un codice del tutto personale; occorre, per accostarlo ...
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minicoalizione
(mini-coalizione), s. f. Alleanza tra un numero ristretto di partecipanti per il perseguimento di obiettivi comuni. ◆ A conti fatti, la minicoalizione che [Leoluca] Orlando sta riunendo [...] colpo di maglio terrificante. (Guido Olimpio, Corriere della sera, 10 aprile 2006, p. 10, Esteri) • Si chiedeva alla classe politica di garantire la buona amministrazione, fornendole la spinta per decidere e operare: e questo, ci si augura, potrebbe ...
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apolitico
apolìtico agg. [comp. di a- priv. e politico1] (pl. m. -ci). – Che è estraneo alla politica, che non professa o non aderisce ad alcuna fede o opinione politica: ente a., istituzione a., federazione [...] a., movimento apolitico. Anche sost.: essere un a.; un’associazione di apolitici ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...