governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello [...] Sarkozy, giovane e rampante esponente di una destra che non si vergogna di definirsi tale. (Repubblica, 6 maggio 2002, p. 6, Politica) • Seconda ipotesi: un mandato pieno, e in quel caso il nome più probabile è sempre quello di [Franco] Marini (con ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] di parità, in condizioni di parità; essere sul p. di guerra, essere pronti a iniziare uno scontro, una lotta; politica del p. di casa, quella rivolta solo alla soluzione di questioni interne, di problemi di ordinaria amministrazione (l’espressione fu ...
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governo-penombra
(governo penombra), loc. s.le m. Direzione politica esercitata attraverso canali riservati, privi di ufficialità; con riferimento all’istituzione del «governo ombra», dalla quale intende [...] distinguersi, gruppo di politici, appartenenti alla maggioranza che sostiene il governo in carica, che assume un atteggiamento critico Berlusconi. (Sole 24 Ore, 11 maggio 2008, p. 10, Politica e società) • [Alfredo] Mantovano, dunque. Come stanno le ...
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grancoalizionista
(gran coalizionista), agg. Favorevole alla formazione di una grande coalizione politica di sostegno al governo. ◆ È dal 1861, anzi dal decennio che precedette l’unità d’Italia, che [...] è Marco Follini ad aprire all’ipotesi del connubio dalle pagine del Corriere. (Francesco Bei, Repubblica, 12 novembre 2005, p. 24, Politica interna) • [tit.] Il Gianfranco furioso / Senza l’aiuto del Cav. non può entrare nel Ppe, e intanto W fa ...
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pluspotere
(plus-potere), s. m. Incremento di potere, differenza tra la consistenza del potere politico conferito dall’elettorato e quello effettivamente esercitato. ◆ [Bettino Craxi] Quella posizione [...] degenerazione socialista stanno proprio in quel «pluspotere». (Giorgio Ruffolo, Repubblica, 12 marzo 1999, p. 13, Politica) • Non c’è di peggio, in politica, della pre-potenza in senso proprio: di un plus-potere cioè che, come una moneta inflazionata ...
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politique politicienne
loc. s.le f. inv. La politica dei politici di professione. ◆ questa volta la destra non si batte sul piano della politique politicienne come nel ’95, è «un corpo a corpo nella [...] » [Bruno Tabacci intervistato da Danilo Taino]. (Corriere della sera, 5 maggio 2007, p. 5, Primo piano).
Dal fr. politique politicienne.
Già attestato nella Repubblica del 31 maggio 1984, p. 9 (Barbara Spinelli).
V. anche politica-politicante. ...
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poltronismo
s. m. (spreg.) In politica, la preoccupazione di occupare poltrone, di ricoprire incarichi. ◆ Da quando è diventato ministro è dimagrito per il super lavoro, ma ha avuto anche la soddisfazione [...] dichiarazioni ora cerca un profilo più tranquillo, istituzionale, (Guido Passalacqua, Repubblica, 3 ottobre 2004, p. 7, Politica interna) • Aspre sono state le battaglie (personali e di partito) per gli assessorati nelle rinnovate giunte regionali ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] componenti, risulta tuttavia unitario, omogeneo e solidale (contrapp. a pluralità, ma anche a divisione, divergenza, ecc.): u. nazionale, o u. politica, statuale (e, assol., un popolo che combatte per la sua u.; le guerre per l’indipendenza e l’u. d ...
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controspionaggio
controspionàggio s. m. [comp. di contro- e spionaggio]. – Organizzazione segreta, militare e politica, della quale uno stato si serve per scoprire e sventare l’attività spionistica o [...] informativa militare di un altro stato e, in guerra, del nemico ...
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pornopolitica
s. f. L’intreccio tra il malcostume politico e quello sessuale. ◆ L’America è affascinata dall’ex stagista della Casa Bianca come lo fu da O. J. Simpson nel ’96 e dalla principessa Diana [...] settanta da Mino Pecorelli) era comunque di là da venire. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 5 luglio 2008, p. 4, Politica e Giustizia) • Prendiamo l’ultimo mostro generato dall’intreccio italiano fra televisione e potere, cioè il luogo fatidico con ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...