privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] sono inerenti a tale condizione, ma astraendo dalle attività e dalle funzioni pubbliche ch’egli svolge nella vita sociale, politica, economica, amministrativa della collettività di cui fa parte: essere, o vivere come, un p. cittadino o un cittadino p ...
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isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire [...] isolarsi da tutto e da tutti; come si fa a isolarsi con tutta questa confusione intorno?; riferito a nazioni, seguire una politica isolazionistica. ◆ Part. pres. iṡolante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. iṡolato, anche come agg. e ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] , nell’economia di un paese; ministero-ch., un ministero considerato di grande importanza per influire sull’orientamento della politica e dell’economia di uno stato; valuta-ch., la moneta a cui si fa di solito riferimento nelle contrattazioni in ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento [...] concezioni di repubblicanesimo intransigente e posizioni radicali ed estremistiche. Come agg., relativo ai giacobini: movimento g., politica giacobina. 2. s. m. In Italia, sostenitore del movimento rivoluzionario sviluppatosi nel triennio 1796-1799 ...
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meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati [...] , produttiva e culturale del Regno d’Italia; anche il dibattito sulla questione meridionale, e in partic. gli studî sulla possibilità di una rinascita politica ed economica del Mezzogiorno elaborati, nel corso del sec. 20°, da gruppi e partiti ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] europei ispirati all’ideologia liberale; il Partito L. Italiano (sigla PLI), fondato nel 1924; i deputati l.; la politica liberale. Cattolicesimo l., corrente del cattolicesimo sorta e sviluppatasi nel sec. 19°, caratterizzata da un atteggiamento di ...
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liberalsocialismo
s. m. [comp. di liberale e socialismo]. – Termine della pubblicistica politica che, pur avendo locuzioni corrispettive in altre lingue (ingl. liberal socialism, ted. liberaler Sozialismus, [...] (nel Manifesto del liberalsocialismo) per significare l’inscindibilità reciproca della libertà politica e della giustizia sociale. Il termine indica anche il movimento politico formatosi sulle tesi del manifesto e che confluì (1943) nel Partito ...
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politicante
s. m. e f. [der. di politica, con suff. participiale]. – Chi svolge attività politica con scarsa competenza, per lo più con mire ambiziose e per trarne vantaggi personali: le discussioni [...] dei soliti p.; i p. da piazza, da caffè, da strapazzo; i p., che hanno sempre in bocca le grandi e nobili parole e la solenne indignazione (B. Croce). Per estens., persona faziosa e intrigante, dedita ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con [...] si serve di espedienti subdoli o di mezzi violenti. 2. Per estens., il comportamento di chi, anche fuori dell’azione politica, fa un uso spregiudicato della simulazione e della dissimulazione pur di giungere al suo scopo e perseguire l’utile proprio ...
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libertario
libertàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. libertaire]. – 1. Che, o chi, considera e proclama la libertà totale di pensiero e di azione come massimo valore nella vita individuale, sociale e [...] rivoluzionario l.; un radicale con idee libertarie; come sost., un l., un gruppo di libertarî. 2. Nella pubblicistica e storiografia politica, anche sinon. di liberale, nel senso più generale, cioè attinente alla libertà: principî, ideali libertarî. ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...