organizzare
organiżżare v. tr. [der. di organo; cfr. lat. mediev. organizare «conformare»]. – 1. In biologia: a. Determinare la formazione degli organi degli esseri viventi e il loro differenziamento [...] esecuzione di qualche cosa: o. una cena, una festa, una gita; o. un congresso, una campagna di stampa, una manifestazione politica; o. un complotto, una rivolta, un’insurrezione. c. Unire, preparare un gruppo più o meno vasto di persone attraverso un ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, [...] e conveniente per raggiungere un determinato fine o risultato: t. elettorale, t. parlamentare, t. di partito o di corrente, in politica; t. di gara, di gioco, nello sport e in giochi varî. In partic., negli sport a squadre, lo schieramento che ...
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consorteria
consorterìa s. f. [der. di consorte]. – 1. Associazione di famiglie nobili dello stesso ceppo, o anche di ceppo diverso, sorta nel medioevo tra il dissolversi del mondo feudale e il sorgere [...] del comune; si configura come una sorta di famiglia politica, con proprî capi, casa fortificata in comune in cui tutti potessero raccogliersi per l’offesa. 2. estens., spreg. Fazione politica o altro gruppo di persone collegate nell’intento di ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] a., spirito e politica di risparmio. 2. Con sign. più specifico, in economia, l’investimento netto, cioè l’accrescimento della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinarî, ecc.) in un sistema economico. Nel pensiero di Marx, legge dell’a. ...
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destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica [...] e nella maggioranza dei paesi «satelliti» dopo la morte di Stalin e, soprattutto, dopo le severe critiche formulate alla politica di questo dal 20° e 22° Congresso del partito comunista sovietico, che proclamarono solennemente la fine del «culto ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini [...] , o goffo, inabile, maldestro: è proprio un c. che combina solo guai. Per un altro uso fig., nella frase politica del c. o della foglia di c., v. politica, n. 1 c. 4. Fuoco d’artificio simile a un razzo il quale, poggiato su un piano, prima gira ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] in seguito in due filoni fondamentali: la s. esametrica, codificata da Lucilio, caratterizzata da forte aggressività anche politica, tematiche spesso licenziose, linguaggio quotidiano ed esplicito e alla quale si ispirarono in età augustea Orazio e ...
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berlusconiano
s. m. e agg. Sostenitore di Silvio Berlusconi; di Silvio Berlusconi, che si richiama alla sua linea politica. ◆ I berlusconiani non conoscono le regole della guerra dura. (Giornale, 14 [...] maggio 2002, p. 6, Interni) • non ci presteremo più alla politica berlusconiana che mira, proprio con le berlusconate, a distrarre e a confondere l’opinione pubblica su tutto il resto, che poi è la polpa viva del berlusconismo: (Alessandro Curzi, ...
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prigioniero
prigionièro (ant. pregionièro, prigionière) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. prisonnier, der. di prison «prigione1»]. – 1. a. Che, o chi, è tenuto rinchiuso in un luogo in modo da essere privato [...] giudiziaria si usano in genere i termini detenuto e carcerato, salvo che nella espressione p. politico, riferita a chi si trova in carcere per reati o accuse di natura politica o ideologica. b. agg. Detto di chi, per cause varie o anche per propria ...
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guerrafondaio
guerrafondàio aff. e s. m. (f. -a) [der. della locuz. guerra a fondo, condotta cioè con energia e risolutamente: epiteto ironico coniato dal giornalista Gandolin (pseudonimo di L. A. Vassallo) [...] durante la guerra italo-abissina del 1896], spreg. – Chi è accanito fautore della guerra a ogni costo. Anche come agg.: gruppi g.; nazionalismo g.; fare una politica guerrafondaia. ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...