ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] ministro; m. di stato, carica del tutto onorifica, di solito conferita a persone con particolari benemerenze nel campo della politica e dell’amministrazione; m. ad interim, v. interim. In quanto designazione di carica, è usato ufficialmente il masch ...
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sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi [...] s., uccidere, assassinare: era un testimone scomodo, così l’hanno fatto sparire. Analogam., s. dalla scena politica, letteraria e sim., abbandonare per sempre la carriera politica, letteraria, ecc. 2. Con valore fig. e iperb.: a. Di cose e di persone ...
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dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che [...] ulivista. «Macché, è l’ulivo che è diventato dalemista». (Francesco Verderami, Corriere della sera, 22 settembre 1999, p. 11, Politica) • Per Prodi, semmai c’è preoccupazione, «Speriamo in Romano, noi qui esuli riuniti e pronti a vedere il confronto ...
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santuarizzazione
santuariżżazióne s. f. [der. di santuario, nel sign. 3 b]. – Nella terminologia politica e militare riferita a eventi bellici, esclusione di un’area (di un territorio, di un paese, ecc.) [...] da ogni possibilità di attacco nemico in seguito a specifici accordi internazionali o mediante sistemi di difesa che diano pieno affidamento ...
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calderolata
s. f. (iron.) Atteggiamento, presa di posizione, dichiarazione tipici di Roberto Calderoli, esponente della Lega Nord. ◆ Da maggioranza e opposizione coro di no al progetto leghista di un [...] evitato «è il bricolage istituzionale, le “calderolate”, in definitiva una legge elettorale disegnata su misura delle forme che la politica ha in questo particolare momento» [Marco Follini riportato da F. B.]. (Repubblica, 30 giugno 2007, p. 12 ...
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elemosiniere
elemoṡinière (anche elemoṡinàrio, elemoṡinièro, e ant. limoṡinière o limoṡinièro) s. m. e agg. [der. di elemosina]. – 1. s. m. Chi, nelle corti di un tempo, aveva l’ufficio di distribuire [...] Nella pubblicistica polemica, grande e., personaggio che ha il controllo dei fondi, segreti o palesi, di una grande organizzazione politica o economica, e il potere di disporne per l’attribuzione di incarichi ben remunerati, prebende e altre forme di ...
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campo di accoglienza
loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto [...] questi anni all’Albania, compresa la missione militare Alba a guida italiana. (Sole 24 Ore, 25 gennaio 2000, p. 8, Italia-Politica) • L’Unhcr [l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati] è pronto ad aprire un campo di accoglienza per i ...
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paternalismo
s. m. [dall’ingl. paternalism, der. di paternal «paterno»]. – Termine divenuto di uso comune nella pubblicistica storico-politica alla fine del sec. 19° per indicare l’impostazione data [...] proprio l’assolvimento complessivo dei compiti amministrativi e politici nei confronti di quanti vivevano nell’ambito del loro partic. l’atteggiamento per cui i governanti attuano una politica che, pur tendendo con sollecitudine paterna al progresso ...
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retroguardia
retroguàrdia s. f. [comp. di retro- e guardia1]. – Nel linguaggio milit., l’insieme delle forze destinate a dare sicurezza a una colonna in marcia contro eventuali attacchi alle spalle, [...] , stando il più possibile lontano dai pericoli: [don Abbondio] se si trovava assolutamente costretto a prender parte tra due contendenti, stava col più forte, sempre però alla r. (Manzoni); fare una politica di r., molto cauta e priva di iniziative. ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] questo devo dire che [Francesco] Rutelli finora non ha deflettuto». (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 16 marzo 2004, p. 11, Politica) • E dire che ancora nel 2002, alla Fiera di Roma, in una nottata agitatina nel partito, [Mario Baccini] si esprimeva ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...