decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) [...] rinnovabili che dovremmo realizzare da subito se vogliamo arrivare al 2030 con maggiori opportunità di crescita. Ma anche una politica di revisione dei bonus edilizi per valorizzare un processo di riqualificazioni di milioni di condomini, case uni e ...
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European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come [...] di trasporti intelligente e una migliore qualità complessiva della vita. ◆ La nuova legge UE sul clima trasforma l'impegno politico del Green Deal europeo per la neutralità climatica UE entro il 2050 in obbligo vincolante. La normativa aumenta l ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti [...] delle emissioni, obiettivo fondamentale per acquisire la neutralità carbonica. (Andrea Muratore, Giornale.it, 12 aprile 2023, Politica).
Composto dal s. f. neutralità e dal f. dell’agg. carbonica; è il corrispettivo italiano dell’internazionalismo ...
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privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): [...] nel caso della salute, come già avviene nel sud del mondo (Nicoletta Dentico, Sbilanciamoci.info, 3 settembre 2023, Apertura politica).
Composto dal s. m. privato con l’aggiunta del confisso -crazia.
La parola compare nel titolo del saggio dell ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, [...] realtà potrebbero essere i suggeritori della nuova strategia terrorista. (Gianni Cipriani, Unità, 9 giugno 1999, p. 9, La Politica) • Per quelli come Fall Mamour, sospetti di essere legati al terrorismo islamico, è nato un orribile neologismo: sono ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può [...] condotto da Israele. (Refka Zhaidi, Intersezionale.com, 14 novembre 2020, Attualità/Diritti) • Tutti i “gazawi” sono anche analisti politici, e nel futuro dei giochi palestinesi per Gaza vedono solo nebbia. «Cambia tutto nel rapporto fra i movimenti ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile [...] che la “Schadenfreude” dei No vax troverà la sua stupida soddisfazione, e la parte più opportunistica dell’arena politica potrebbe cercare il suo consenso. (Enrico Bucci, Foglio.it, 9 settembre 2021, Scienza) • Andiamoci piano con la schadenfreude ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, [...] (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 25 febbraio 2007, p. 19, Cronache) • Una volta era il «benaltrismo»: lo sport politico nazionale per cui quando l’avversario individuava una soluzione a un problema, gli si poteva sempre rinfacciare che facesse ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto [...] Esteri) • C'è chi ha parlato di un tentativo di "golpe" o addirittura di "narco-golpe", a indicare un progetto politico coltivato da gang di trafficanti. "Al di là dell'aspetto spettacolare dell'irruzione nello studio tv, quello che è successo è ciò ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire [...] di esperienza e nuovi modi di abitare gli spazi di conflitto. “Transfemminismo” è un termine che la possibilità comunicativa e politica di significare un diverso modo del femminismo di stare in relazione innanzitutto con sé stesso. Esso indica, in un ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...