valzer
vàlzer s. m. [dal ted. Walzer, der. di walzen «strisciare», propr. «ballo che si fa quasi strisciando i piedi, anziché saltellando»; in Italia, nell’Ottocento, la voce ted. fu anche adattata in [...] ., deviazione dal tradizionale o normale indirizzo seguito da uno stato in politica estera e, per estens., da una formazione politica in politica interna; è, in origine, la traduz. dell’espressione extratour (coniata col fr. tour «giro»: propr. «giro ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è [...] sta perdendo la presa, visto che il leader viene messo in discussione dagli alleati. E in questo scomporsi del quadro politico del centrodestra chi ne fa le spese rischia di essere Milano, dove non si prenderà più nessuna decisione» [Marilena Adamo ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa [...] del Settecento e i primi dell’Ottocento, nei varî paesi dell’Europa, con programmi e attività contrarî al governo o alla politica dei singoli stati: le s. liberali e democratiche; le s. reazionarie dell’Italia centro-meridionale; l’importanza delle s ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi [...] «Domenico Fisichella ha parlato dei rischi dell’affermarsi di una sorta di “teatrocrazia” in cui gli attori politici stanno perennemente sul palcoscenico, inseguendo le luci della ribalta, a prescindere dalla ricerca degli interessi nazionali» [Luigi ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] in periodo di guerra (e, in qualche nazione o in determinate contingenze, anche in tempo di pace) l’autorità politica e militare esercita sulla corrispondenza proveniente dall’estero o da zone militari, o ivi diretta, e anche sulla corrispondenza fra ...
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trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier [...] «trappolone» preparato da una parte del Centro-sinistra in combutta con il Polo. (Sole 24 Ore, 18 agosto 2000, p. 8, Italia-Politica) • [tit.] La crisi dell’Ulivo / Così il povero Rutelli è caduto nel trappolone teso dai Ds [testo] Alla fine il gioco ...
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berluschese
s. m. Il nuovo modo di comunicare la politica promosso da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ [tit.] Berluschese [testo] [...] suo, si capisce. Sostituendo il politichese con il berluschese. (Sebastiano Messina, Repubblica, 10 giugno 2004, p. 14, Politica).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 16 ...
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berlusconite
s. f. (iron.) Atteggiamento eccessivamente ottimistico, tipico di Silvio Berlusconi, che può arrivare a distorcere la realtà dei fatti. ◆ [tit.] La berlusconite contagia anche [Domenico] [...] giornali: le polemiche, gli annunci e le reazioni agli annunci». (Sebastiano Messina, Repubblica, 16 luglio 2007, p. 8, Politica).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del suffisso -eide.
Già attestato nel Corriere della sera ...
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federalismo solidale
loc. s.le m. Struttura federale di uno stato nella quale autonomie e risorse sono ripartite con equilibrio distributivo ispirato alla solidarietà. ◆ le parole di [Umberto] Bossi [...] lo strumento idoneo e adeguato per raggiungere quelle finalità. (Domenico Nania, Gazzetta del Sud, 18 settembre 2004, p. 4, Politica) • Tra i siti potenzialmente idonei a stoccare il nuovo invio dal Sud, probabilmente analogo ai precedenti, c’è Asti ...
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filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa [...] di associazioni curde e in quella del partito filo-curdo Dehap. (Corriere della sera, 22 marzo 2003, p. 15, Politica) • È possibile che per governare e portare avanti i cambiamenti costituzionali, [Recep Tayyip] Erdogan cercherà un’alleanza con gli ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...