riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] particella pron., riflettersi, ripercuotersi, influire indirettamente, avere efficacia: l’incerta situazione politica si rifletteva anche nella difficile situazione economica del paese; la maggiorazione dell’imposta si riflette naturalmente sul costo ...
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laissez faire, laissez passer
‹lesé fèer lesé pasé› (fr. «lasciate fare, lasciate passare»). – Massima, attribuita all’economista fr. J.-C.-M.-V. de Gournay (1712-1759), che nel sec. 18° costituì una [...] imposto dallo stato all’attività economica, e divenuta quindi simbolo del liberismo economico; la sua origine più il commercio. È anche diffusa la forma abbreviata laissez faire, che può essere usata come s. m., invar.: la politica del laissez faire. ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] in Galizia; a’ poveri del baron messer santo Antonio (Boccaccio). b. Con valore polemico, chi, per la sua posizione economica, politica, ecc., si ritiene disponga di potere eccessivo: i b. dell’industria, i b. della finanza, i grandi capitalisti ...
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performance
‹pëfòomëns› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire», dal fr. ant. performer «compiere», che è dal lat. tardo performare «dare forma»] (pl. performances ‹pëfòomënsi∫›), usato in [...] ; talora anche in tono iron. o scherz. In partic., i risultati ottenuti seguendo una determinata linea di condotta politica o economica: la Borsa ha registrato una buona performance. c. In psicologia e in biologia, test di p., eseguito per misurare ...
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neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in [...] comportamento, una linea neutrale. c. Usato come sost., con l’uno o l’altro dei due sign. precedenti: la politica dei n.; il parere di un neutrale. 2. In economia: moneta n., la moneta che dovrebbe seguire i movimenti delle entità reali del processo ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] violare, calpestare la g.; a questo mondo c’è g., finalmente! (Manzoni). G. sociale, fine assegnato alla politica sociale ed economica da diversi indirizzi teorici e concreti, ma inteso variamente, ponendosi l’accento ora sull’equa partecipazione di ...
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sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o [...] un’annata (agraria) s.; classi s., nella concezione economica dei fisiocratici, tutte le classi sociali non dedite all disputa s.; perdersi in s. discussioni; fare una s. politica di ostruzionismo; chiudersi in uno s. atteggiamento di sistematica ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, [...] dell’uomo sulla Terra. 2. Tendenza a fare previsioni pessimistiche, spec. in riferimento alla situazione politica ed economica, o climatica ed ecologica. Nel linguaggio della critica cinematografica, corrente del cinema fantastico basata sulla ...
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mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica [...] misurano il Prodotto interno lordo. E che le imprese «mondialeggiano» allegramente, nonostante il freno di un modello politico/economico irriformato. (Carlo Pelanda, Arena, 5 dicembre 2005, p. 1, Prima pagina) • Oggi dobbiamo lavorare su tre fronti ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] o modificazioni rilevanti: s. dei colori, della tinta di un tessuto; s. politica, sociale, economica, e s. di un governo, di una maggioranza, delle condizioni economiche, dell’ordinamento sociale; s. di un accordo, della pace; s. di propositi ...
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polìtica econòmica Complesso degli interventi adottati dall'operatore pubblico per indirizzare l'andamento dell'economia verso gli obiettivi desiderati; anche lo studio degli orientamenti teorici cui si ispirano tali interventi. In questo senso...
politica economica
Complesso degli interventi adottati dall’operatore pubblico per indirizzare l’andamento dell’economia verso gli obiettivi desiderati; anche lo studio degli orientamenti teorici cui si ispirano tali interventi. In questo...