piegatura
s. f. [der. di piegare]. – 1. L’azione, l’operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un profilato metallico, di un foglio di carta. In partic.: a. Nell’industria grafica, l’operazione, [...] carattere più o meno permanente: si esegue con procedimenti che sfruttano il calore e la pressione (per le fibre poliestere, poliamidiche, ecc.) oppure con particolari trattamenti, come il permanent press (per la lana, le fibre cellulosiche, ecc.). d ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] torsione si dice che ha una m. sostenuta rispetto a un altro con filati a bassa torsione; di un tessuto fatto con fibre poliestere, che sono piuttosto rigide, si dice che ha una m. rigida, e così via). ◆ Dim. manina (v.); accr. manóna; spreg. o vezz ...
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dacron
dàcron s. m. [nome commerciale]. – Fibra tessile sintetica, del tipo poliestere, prodotto della reazione fra glicole etilenico e acido tereftalico; è nota anche con altri nomi: terylene in Inghilterra, [...] tèrital in Italia, ecc ...
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spun-bonded
〈spḁn bòndid〉 locuz. agg. ingl. [comp. di spun «filato» e bonded «connesso»], usata in ital. come agg. e s. m. – Denominazione generica di non tessuti ottenuti direttamente da polimeri (poliamide, [...] poliestere, polipropilene) e non da un fondo di fibre o da fili preesistenti, che trovano impiego in campo sanitario e industriale per la fabbricazione di articoli da gettare dopo l’uso: sono costituiti da un tappeto di fili continui estrusi da una ...
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pilling
〈pìliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) pill «pelare, mondare»], usato in ital. al masch. – Fenomeno per cui, sulle maglie e, in misura più ridotta, sui tessuti, si ha una formazione superficiale di peluria, [...] che s’aggroviglia formando piccoli bioccoli, i quali poi si staccano; il fenomeno, comune a tutte le fibre, è particolarmente vistoso nel caso di fibre poliamidiche o poliestere e di alcune fibre naturali di grande finezza (per es., il cachemire). ...
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ftalico
ftàlico agg. [tratto da (na)ftalico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido f. (propr. acido orto-f.), derivato dicarbossilico del benzene, sostanza cristallina incolore usata per la preparazione [...] , di acido isoftalico e acido tereftalico. Anidride f., l’anidride dell’acido ortoftalico, che si ottiene per ossidazione della naftalina ed è largamente usata nella produzione di resine alchidiche e poliestere, plastificanti, coloranti sintetici. ...
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tereftalato
s. m. [der. di tereftalico]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido tereftalico: t. d’ammonio, usato nella preparazione di resine poliestere; dimetil-t., importante prodotto di partenza [...] per la preparazione di fibre e film; poletilen-t. (sigla PET), materia plastica trasparente usata talora in sostituzione del vetro ...
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preimpregnato
agg. e s. m. [comp. di pre- e impregnato, part. pass. di impregnare]. – Materiale (chiamato in commercio anche preprèg) costituito da pannelli o fogli di feltro, lana di vetro, carta o [...] con solventi, che li rendono adatti a lunga conservazione, spec. se ricoperti su entrambe le facce con fogli di cellophan o di poliestere; successivamente il materiale viene lavorato per stampaggio per formare pezzi anche di forma complessa. ...
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tereftalico
tereftàlico agg. [comp. di tere(bene) e ftalico]. – Acido t.: in chimica organica, acido bicarbossilico aromatico, di formula C6H4(COOH)2, isomero dell’acido ftalico; si adopera nella preparazione [...] di resine poliestere usate come fibre tessili (terital); i suoi esteri vengono utilizzati come plastificanti. ...
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laminato1
laminato1 agg. e s. m. [der. di làmina; nel sign. 2, anche part. pass. di laminare2]. – 1. agg. e s. m. Equivalente del fr. lamé (v.): tessuto l.; vestito l.; fili l. (o metallizzati), fili [...] costituiti da una strisciolina sottilissima di alluminio o di poliestere metallizzato, usati nella fabbricazione di stoffe d’alta moda (per l’effetto decorativo derivante dalla loro lucentezza) o di articoli tecnici (per l’elevata resistenza alle ...
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Macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici degli esteri, cioè risultante dalla condensazione di un acido e di un alcol entrambi polifunzionali.
Le resine p. insature sono formate dall’unione di macromolecole di questo tipo, però...
Poliestere (noto anche con la sigla PET) ottenuto per policondensazione di glicole etilenico con acido tereftalico; è costituito da unità monomeriche del tipo:
In passato la reazione si effettuava fra il glicole e l’estere dimetilico dell’acido,...