inventare v. tr. [lat. ✻inventare, intens. di invenire "trovare", part. pass. inventus] (io invènto, ecc.). - 1. [trovare, con l'immaginazione o l'ingegno, qualcosa che prima non esisteva: i. un nuovo [...] , congegnato un carrozzino semovente con una tastiera di manovelle (G. Faldella); l’inventiva è già una prima condizione del poeta (L. Pirandello). Impiegati per lo più nel campo della creazione artistica sono creatività e estro: a lungo andare ...
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invocazione /invoka'tsjone/ s. f. [dal lat. invocatio -onis]. - 1. [l'invocare] ≈ (lett.) impetrazione, implorazione, supplica. ↓ preghiera, richiesta. 2. (crit.) [parte iniziale di un poema nella quale [...] il poeta chiede ispirazione alla musa o alla divinità] ≈ ‖ protasi. ↔ ‖ commiato, congedo, invio. ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...