cratineo
cratinèo agg. e s. m. [dal gr. κρατίνειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica (di schema –⌣⌣– ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ –⌣–); prende il nome dal poeta greco Cratino, vissuto nel 5° sec. a. C., [...] che lo usò nelle sue commedie ...
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lippis et tonsoribus
‹... tonsòribus› (lat. «ai cisposi e ai barbieri»). – Espressione proverbiale derivata da un verso di Orazio (Sat. 1, 7, 3) in cui il poeta, per significare che un fatto non è ignorato [...] da nessuno, dice: Omnibus et lippis notum et tonsoribus esse «[credo] che sia noto a tutti, cisposi e barbieri», categorie, queste, che presso i Romani avevano fama di propagatori di notizie per eccellenza ...
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sanguinetiano
agg. Del poeta e critico letterario Edoardo Sanguineti. ◆ L’apparente pedanteria risponde alla teoria sanguinetiana sul binomio ideologia/linguaggio: «Attraverso la storia delle innovazioni [...] linguistiche si può fare la storia non della moda e del costume soltanto ma delle idee e delle ideologie stesse». (Stefano Bartezzaghi, Stampa, 30 luglio 1998, Tuttolibri, p. 3) • Ma vediamo, più da vicino, ...
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efficace
agg. [dal lat. effĭcax -acis, der. di efficĕre «portare a compimento»]. – 1. Che produce pienamente l’effetto richiesto o desiderato: rimedio e.; medicina e. contro la febbre; aiuto, preghiera, [...] vista della salvezza eterna. Di stile, discorso e sim., che ha pronto effetto su chi legge o ascolta; anche, poeta, scrittore, oratore e.; analogam., di opera figurativa, che rappresenta con vivacità e immediatezza: un disegno e., una scultura molto ...
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gastronomia
gastronomìa s. f. [dal fr. gastronomie, che è dal gr. γαστρονομία (comp. di γαστήρ -τρός «stomaco» e -νομία «-nomia»), titolo con cui è citato dall’erudito Ateneo il poema ῾Ηδυπάϑεια di Archestrato, [...] poeta greco del 4° sec. a. C.]. – Complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi; arte della cucina. Il termine è usato anche come insegna di esercizî pubblici forniti di specialità gastronomiche. ...
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vello
vèllo s. m. [dal lat. vellus (-ĕris); forse incrociato con vĭllus «villo»]. – 1. a. Il mantello degli animali produttori di lana, che, in zootecnia, si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, [...] (Dante), di Virgilio che scende appigliandosi ai peli dei fianchi di Lucifero. 3. poet. Chioma, capelli: Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta (Dante), rientrerò in Firenze con i capelli ormai bianchi; Pettinando al suo vecchio i ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] lo strumento con lo scudo dorsale di una tartaruga, due corna d’ariete e i nervi dei buoi sottratti ad Apollo): suonare (poet. tentare) la l.; accompagnarsi nel canto con la l.; Chiron si rivolgea Con la fronte serena, Tentando in su la lira Suon ...
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platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal [...] comico Platone: è formato da un hemiepes maschile, un reiziano di 5 sillabe e un hemiepes maschile (–́⌣⌣–́⌣⌣–́/––́⌣–́–/–́⌣⌣–́⌣⌣–́) ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento [...] della lira, e quello più moderno, di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività del poeta. 2. In senso concr., componimento poetico del genere lirico, sia nelle forme tradizionali della poesia lirica classica, sia ...
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plazer
〈pla∫ér〉 s. m., provenz. [lat. placēre, con uso sostantivato (cfr. ital. piacere1)] (pl. plazers 〈pla∫érs〉). – Genere di componimento proprio della lirica provenzale, imitato anche in Italia da [...] consistente in un elenco di situazioni piacevoli o di desiderî, cui talvolta, ad opera del medesimo o di altro poeta, è abbinato un analogo componimento, detto enueg (v.), in cui ai piaceri vengono contrapposti corrispondenti fastidî: alla corona dei ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...