gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema [...] ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati nella poesia greca da Alcmane ai poeti ellenistici (anche nella poesia drammatica); nella poesia latina, fu adoperato spec. da Orazio e da Catullo, in unione col ferecrateo e l’asclepiadeo minore. ...
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prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica [...] Alighieri son, Minerva oscura ...» attribuito al Boccaccio); Prosopopea di Pericle, titolo di un’ode di V. V. Monti, nella quale il poeta personifica e fa parlare l’erma di Pericle, scoperta a Tivoli verso la fine del sec. 18°. 2. fig., spreg. Aria d ...
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soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto [...] donna venne a me di val di Pado, E quindi il sopranome tuo si feo (Dante), cioè il cognome del poeta, e degli altri appartenenti allo stesso ramo familiare degli Alighieri, deriverebbe dal nome della moglie di Cacciaguida, un’Alighiera della valle ...
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trasportare
(ant. transportare) v. tr. [dal lat. transportare, comp. di trans- «trans-» e portare «portare»] (io traspòrto, ecc.). – 1. a. Portare al di là, portare oltre: t. le truppe al di là del fiume; [...] piè se medesimo trasportò pensando infino nella pigneta (Boccaccio). Più com. in senso fig., con uso trans. o rifl.: il poeta ci trasporta in un clima di alta drammaticità; trasportarsi col pensiero in luoghi e tempi lontani. 2. Condurre a forza ...
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batillo
s. m., letter. – Cinedo. È propriam. l’uso antonomastico del nome di Batillo (gr. βάϑυλλος, lat. Bathyllus), giovane auleta greco amato e celebrato dal poeta Anacreonte. ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] condizione, che viene meno al suo dovere, incapace, inetto: c. padre; c. moglie; un c. insegnante; un c. medico; c. poeta; c. oratore. b. Difettoso, insufficiente in rapporto agli scopi cui dovrebbe servire: c. vista; c. memoria; con c. argomenti; è ...
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mariniano
agg. – Relativo al poeta Giambattista Marino (v. marinismo) e alla sua opera, spec. con riguardo al preziosismo formale e al concettismo che furono caratteri specifici della sua poesia: antologia [...] m.; la poetica m.; lo stile m.; virtuosismi mariniani ...
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boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso [...] abete, larice, ecc.); razze b., le razze euroasiatiche che comprendono i due grandi rami degli europoidi e dei mongoloidi. Scuola b. («Audace scuola boreal») fu chiamata dal poeta V. Monti la scuola romantica, in quanto fiorita dapprima in Germania. ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] ; e anche l’insieme dei varî sistemi metrici proprî di una lingua, di una letteratura, di un’epoca storica, o di un determinato poeta: regole, norme, trattato di m.; m. classica; m. moderna; la m. di Omero, di Catullo, di Orazio; quanto alla m. poi ...
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fiorire
v. intr. [lat. tardo florire, class. florēre, der. di flos floris «fiore»] (io fiorisco, tu fiorisci, ecc.; aus. essere). – 1. Fare fiori, mettere i fiori, essere in fiore (detto di piante): [...] persona, acquistare e godere fama, essere nel fiore dell’attività: fiorì per dottrina, per santità; fiorì a Venezia nel Cinquecento; poeta fiorito nella Pistoia del sec. 13°. 4. tr., non com. a. Far fiorire: il sole fiorisce i mandorli. b. Spargere ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...