intimista
s. m. e f. [dal fr. intimiste, der. di intime «intimo»] (pl. m. -i). – Chi nella letteratura, nella musica, nelle arti figurative, segue le tendenze e il gusto che sono proprî dell’intimismo. [...] Anche come agg.: poeta, pittore i.; e per estens., arte, musica, poesia, pittura i., teatro, cinema i.; espressioni i.; atteggiamenti intimisti. ...
Leggi Tutto
perfuso
perfuṡo agg. [dal lat. perfusus, part. pass. di perfundĕre «bagnare, cospargere», comp. di per-1 e fundĕre «versare»], letter. – Asperso, cosparso: Non più perfusi del tuo fiume sacro Menano [...] fig., pervaso, colmato: essere p. della grazia divina, dei doni dello Spirito Santo; o animato da un’idea, da un sentimento: il poeta, che non conosce concetti ma stati d’animo, si trova dinanzi stati d’animo perfusi di un nuovo pensiero (B. Croce). ...
Leggi Tutto
commiato
(ant. comiato) s. m. [lat. commeatus -us, der. di commeare «avviarsi»]. – 1. a. Permesso di partire, licenza, congedo: chiedere c.; dare c., licenziare, consentire a uno di andarsene; prendere [...] si lascia: al momento del c.; fu un triste commiato. 2. Parte finale della canzone antica o petrarchesca (in cui il poeta prende congedo dal componimento: ed è perciò anche detto congedo); anche, più genericam., finale di uno scritto, di un’opera in ...
Leggi Tutto
zoppo
zòppo agg. [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca]. – 1. a. Di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattia o lesione nelle gambe o nei piedi, o per [...] com., zoppicante); verso z., mal riuscito, difettoso, soprattutto metricamente (con altro valore, per indicare un effetto ricercato dal poeta, nell’espressione giambo z., che è traduz. del termine, di origine greca, coliambo). È usato talvolta per ...
Leggi Tutto
squallido
squàllido (letter. raro squàlido) agg. [dal lat. squalĭdus, der. di squalere «essere aspro, squamoso; essere squallido»]. – Che, per la mancanza di ogni caratteristica positiva, e per la presenza [...] comunque desolate; in usi letter.: Alle squalide ripe d’Acheronte ... Bestemmiando fuggì l’alma sdegnosa (Ariosto); indarno Sul tuo poeta, o Dea, preghi rugiade Dalla squallida notte (Foscolo). b. Riferito a persone, al loro aspetto, a situazioni, a ...
Leggi Tutto
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, [...] strofette m.; idillî m.; musicalità m.; talvolta con connotazione deprezzativa, che ricorda il tono languido e melodrammatico delle opere del Metastasio: eroe, personaggio m.; situazione metastasiana ...
Leggi Tutto
incurvare
v. tr. [dal lat. incurvare, der. di incurvus «ricurvo»]. – 1. a. Rendere curvo, flettere secondo una linea o una superficie curva: i. un ramo, un filo di ferro, una lamiera, le doghe di una [...] incurva la persona, Personifica in te la reverenza (Giusti); anche rifl.: è superbo, non s’incurverebbe davanti a nessuno. b. poet. Piegare, abbassare: levai li occhi a’ monti Che li ’ncurvaron pria col troppo pondo (Dante: i monti sono gli apostoli ...
Leggi Tutto
aedo
aèdo s. m. [dal gr. ἀοιδός, der. di ἀείδω «cantare»]. – 1. Nella Grecia antica, cantore di professione, e spesso anche compositore originale, di canti epici, che accompagnava col suono della cetra. [...] 2. estens. Poeta: E chi coronerà oggi l’aedo Se non l’aedo re di solitudini? (D’Annunzio). ...
Leggi Tutto
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] speculativa nei suoi varî aspetti o in alcuno dei suoi aspetti particolari: questi fu sommo poeta e f. (G. Villani, con allusione a Dante); i grandi f. dell’antichità; f. platonico; f. positivista, esistenzialista; scuole, sètte di filosofi; assol., ...
Leggi Tutto
rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] della società italiana del dopoguerra; nel linguaggio della critica letteraria, spec. in passato, trasfigurare, da parte del poeta, in immaginazione lirica, in fantasia di valore universale, il mondo delle esperienze e delle sensazioni oggettive: il ...
Leggi Tutto
poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...