tragico
tràgico agg. e s. m. [dal lat. tragĭcus, e questo dal gr. τραγικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di tragedia, relativo alla tragedia: attore t.; scrittore t.; poeta t.; sostenere, come attore, una [...] parte t.; il genere t.; lo stile t.; aggiungevasi una quasi totale ignoranza delle regole dell’arte t. (Alfieri); letter., il t. coturno, l’arte tragica; ironia t. (v. ironia, n. 3 a). Stile t., per Dante, ...
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ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. [...] di ditirambo), celebrativo, di esaltazione: lodi d., discorso ditirambico ...
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altosonante
agg. – Variante poco com. di altisonante (per sostituzione del primo elemento alti- con alto1 in funzione avv.): poeta, secondo il suo secolo, fu il Ricciardi: ma inteso tutto a rimpinzare [...] di frasi altosonanti le sue canzoni eroiche e morali (Carducci) ...
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menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare [...] o all’aperto canta canzoni, per lo più accompagnandosi al suono della chitarra o del mandolino: la voce stonata di un m. ambulante; la serenata di un menestrello. Anche, cantante o poeta da strapazzo: i versi zoppicanti di un m. improvvisato. ...
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vorticismo
s. m. [dall’ingl. vorticism (nome ideato dal poeta amer. Ezra Pound, portavoce del gruppo)]. – Movimento artistico d’avanguardia fondato in Inghilterra nel 1914 da Wyndham Lewis; fortemente [...] influenzato dal cubismo e soprattutto dal futurismo, se ne distanziava però volutamente, impegnandosi nella ricerca di una forma pura che, con movimenti lineari enfatizzati e violente contrapposizioni ...
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sacerdotessa
sacerdotéssa s. f. [dal lat. tardo sacerdotissa]. – Donna addetta e consacrata a culti e riti pagani: le Vestali erano le s. di Vesta; un santo tempio ... nel quale sacerdotesse di Diana [...] coltivavano tiepidi fochi (Boccaccio). Anche fig.: a me sol s. appari (Foscolo), con riferimento all’amica risanata che appare al poeta quasi nuova ministra di un culto pagano di Venere e di Amore; e con uso analogo al masch. sacerdote (spesso iron ...
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diva
s. f. [dal lat. diva; v. divo2]. – 1. poet. Dea, divinità pagana femminile: Cantami, o Diva, del Pelide Achille L’ira funesta (V. Monti); Facean dubbiar, se mortal donna o diva Fosse (Petrarca). [...] Per estens., appellativo di donna che, per doti proprie o nel sentimento del poeta, si innalzi sopra le altre: Or te piangon gli Amori, Te fra le Dive liguri Regina e Diva! (Foscolo). 2. Cantante o attrice teatrale o cinematografica che abbia ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] orientamenti stilistici dell’arte di uno stesso artista. Con sign. analogo, il termine si può riferire anche a scrittori, poeti, musicisti. b. In partic., stile, tecnica dei manieristi; anche, sinon. di manierismo. c. Nella locuz. avv. o agg. di ...
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pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) [...] dopo la morte di Antonio Beccadelli detto il Panormita ...
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alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto [...] (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine cuccia, delle Grazie alunna (Parini). Raro anche nell’uso letter. col sign. di figlio, nato, discendente: Or te, padre de’ pii [Abramo], te giusto e forte, E di tuo seme i generosi alunni Medita il petto mio ( ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...