traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] un testo scritto o anche orale: fare, eseguire (e, da parte di un editore, affidare, stampare, pubblicare) la t. di un poeta o di un romanzo dall’inglese in italiano, o dal russo in francese, ecc.; esercizî, prove di t., come esercitazioni e prove ...
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chitarrone
chitarróne s. m. [accr. di chitarra]. – 1. Grossa chitarra; spreg., chitarra di cattivo suono, chitarra scordata. 2. Varietà secentesca di liuto, modificazione della tiorba, strumento usato [...] non tanto per accompagnare il canto (come la tiorba) quanto per eseguire pezzi a solo o parti d’orchestra. 3. fig., spreg. a. Poeta dozzinale. b. Donna grassa e mal formata. ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] essere un dongiovanni, ma tutte le ragazze ridono di lui; r. delle superstizioni del popolino; da quando si è messo a fare il poeta tutti gli ridono dietro; non voglio farvi ridere alle mie spalle; a sentire le sue vanterie, non si può fare a meno di ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia [...] pubblico al termine di una serie di recite; in uso spec. nel sec. 18° e al principio del 19°, era composta dal poeta della compagnia o da un autore noto (Goldoni, Gozzi, ecc.) per favorire un’attrice di grido. ◆ Un esempio interessante della parola ...
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limatore
limatóre s. m. (f. -trice) [der. di limare], non com. – Chi lima; operaio dell’industria meccanica che esegue lavori alla limatrice. Anche fig.: un poeta perfezionista, instancabile e pedante [...] l. dei proprî versi ...
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rintonico
rintònico agg. (pl. m. -ci). – Del poeta greco Rintóne (lat. Rhinton), vissuto a Taranto fra il 4° e 3° sec. a. C.: commedia r. (lat. fabula rhintonica), nome che i grammatici latini diedero [...] al tipo di rappresentazioni di parodie mitologiche, dette dai Greci ilarotragedie ...
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tragedo
tragèdo s. m. [dal lat. tragoedus, e questo dal gr. τραγῳδός]. – 1. letter. Scrittore di tragedie: I vasti versi astati e clipeati Del Tragedo (D’Annunzio). Nell’uso ant. anche con funzione appositiva: [...] fu poeta tragedo. 2. raro. Attore che recita tragedie. ...
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interiorita
interiorità s. f. [der. di interiore]. – Propr., il fatto di essere interiore, il carattere di ciò che è interiore: i. dei sentimenti, di un sentimento; raro, la parte interiore, più interna: [...] ). Con uso assol., la vita dello spirito, della coscienza, o, più spesso, intensità di vita spirituale: un uomo, un artista, un poeta, o un’arte, una poesia ricchi di i., privi di interiorità; il valore spirituale che ha guidato il XX secolo è stato ...
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dicitore
dicitóre s. m. (f. -trice) [der. di dire, dicere]. – 1. Chi declama versi o prosa in pubblico (sia in senso assol., sia in quanto abbia le qualità richieste per una buona declamazione, sicché [...] del d., e sentivan le sue parole, quand’anche avessero voluto ubbidire, dite in che maniera avrebbero potuto (Manzoni). Anche, buon parlatore. b. D. in rima, poeta, verseggiatore: un Mico da Siena, assai buon d. in rima a quei tempi (Boccaccio). ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] 5. fig. a. Grande, elevato, nobile o sim.: l’a. trono di Dio; uomo di a. ingegno, di a. sensi; Onorate l’altissimo poeta (Dante); l’Altissimo, Dio; tenere in a. considerazione, in a. stima; invocare l’a. protezione; sotto l’a. patrocinio; avere un a ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...