diario
dïàrio s. m. [dal lat. diarium «vitto giornaliero» (usato di solito al plur., diaria -orum: v. diaria) e nel lat. tardo «registro giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. a. Forma elementare [...] di viaggio; il d. di una spedizione scientifica; scrivere nel d.; tenere un d.; pubblicare il d. di uno statista, di un poeta, ecc. Anche, titolo di opere a stampa che riproducono il contenuto del diario di uno scrittore, di un artista, di un uomo ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo [...] passato a designare un carro senza sponde per trasporto di grossi pesi. c. C. di Tespi, carro su cui Tespi, il primo poeta tragico greco, avrebbe trasportato i cori drammatici in giro da un borgo all’altro dell’Attica; in tempi recenti, è stato così ...
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umbratile
umbràtile (non com. ombràtile) agg. [dal lat. umbratĭlis, der. di umbra «ombra», propr. «che è, o vive, all’ombra; che rimane in casa», e perciò anche «ozioso, contemplativo»], letter. – 1. [...] : il grande atrio u. (Pascoli). 2. Ritirato; solitario e schivo, pieno d’ombre interiori e perplessità; un uomo, un poeta u.; trascorrere una vita u.; i moti più segreti e u. dell’anima; talvolta anche introverso, ombroso, permaloso: un individuo ...
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fidenziano
agg. [dal nome di Fidenzio Glottocrisio, pseudonimo di Camillo Scroffa, poeta del sec. 16°], letter. – 1. Di uno stile comico sviluppatosi nella letteratura italiana del sec. 16°, sovrabbondante [...] di latinismi e voci dotte, che mescolava le strutture morfologiche e sintattiche del volgare al lessico latino: poesia, stile f.; poeti f., imitatori dello stile di C. Scroffa. 2. estens. Pedantescamente artificioso e latineggiante. ...
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soldo
sòldo s. m. [lat. tardo sŏldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d’oro del tardo Impero romano (v. solido2); propriam. «intero, fatto tutto dello stesso materiale»]. – 1. a. Antica [...] ; ha speso quei quattro s. che aveva da parte,; anche fig., nella locuz. da quattro soldi, usata in funzione attributiva: un poeta da quattro soldi, che non vale nulla. 2. In queste ultime frasi, e in altre, spec. quando è usato al plur., significa ...
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incidere2
incìdere2 v. tr. [dal lat. incĭdĕre, comp. di in-1 e caedĕre «tagliare»] (coniug. come il verbo precedente). – 1. Tagliare incavando, operare su una superficie un taglio per lo più netto e [...] ; i. un bastone; e con il compl. oggetto della scritta o del disegno che si ricava: i. su una lapide il nome di un poeta (e con frase per lo più iperbolica: i. a caratteri d’oro); far i. sull’anello la data delle nozze. Fig., di parole, fissare ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] a chi svolge un’attività come principale e abituale, non casuale o dilettantesca: è giornalista di p.; fa il pittore, il poeta di p.; per estens., in tono scherz., iron. o spreg., essere, fare qualcosa di professione, mostrare una qualità o seguire ...
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unanimismo
s. m. [der. di unanime]. – 1. Il fatto, la caratteristica di essere unanimi, di tendere a decisioni e soluzioni unanimi: l’u., quando è imposto o solo formale, comporta gravi rischi; l’u. [...] e subordinandosi all’anima collettiva che lega insieme in un sentimento unico, «unanime», ogni gruppo, associazione e collettività umana; compito del poeta è appunto di dare agli uomini una chiara coscienza della loro personalità comune, sociale. ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] spregiativi sono -ùcolo, -ónzolo (maestro-maestrucolo; prete-pretonzolo); e) peggiorativi: -àccio, -astro (strada-stradaccia; poeta-poetastro). Nel linguaggio affettivo fam. anche i nomi di persona possono subire alterazioni (Battistino, Bicetta ...
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ibiceo
ibicèo agg. e s. m. [dal gr. ἰβύκειον (μέτρον), lat. ibycīum]. – Verso dell’antica metrica greca (schema –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣⌣̲́), così detto dal nome del poeta greco Ibico (6° sec. a. C.). ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...