colascionata
(o calascionata) s. f. [der. di colascione (o calascione)]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per colascione. 2. estens. a. Musica comunque popolaresca, e anzi rozza e volgare. b. [...] Componimento sciatto, di poeta da colascione. ...
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festaiolo
festaiòlo (letter. festaiuòlo) s. m. e agg. [der. di festa]. – 1. s. m. (f. -a) Chi soprintende a una festa o attende alla sua organizzazione o raccoglie o offre il denaro occorrente: sapendomi [...] pizzicar di poeta, i festaiuoli di que’ paesi due volte ricorsero a me per il sonetto (Carducci); o chi partecipa a una festa: le voci della canterina e dei f. gli arrivavano sempre più sfocate (A. Banti). 2. agg. Amante delle feste: è gente f. ( ...
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disperata
s. f. [dal part. pass. disperato]. – Nella poesia popolare, varietà di rispetto, assunto anche nella poesia d’arte, ma senza metrica fissa, avente come tema il lamento disperato dell’amante [...] tradito o sfortunato, o quello del poeta che, afflitto dalla sua sorte avversa, invoca ogni genere di disgrazie; fu in voga soprattutto nei secoli 14° e 15°. ...
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malmenare
v. tr. [comp. di male1 e menare] (io malméno, ecc.). – Ridurre in cattive condizioni con percosse, atti di violenza e sim.; quindi, in genere, percuotere, picchiare, bastonare: lo malmenarono [...] scrittori francesi che l’altro aveva malmenati in un certo libro (V. Monti); m. un testo, un autore, i versi di un poeta, con interpretazioni inesatte o sim.; m. una lingua, parlarla male (anche per questi usi fig., cfr. il più com. maltrattare). ...
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esprimere
esprìmere v. tr. [dal lat. exprimĕre, propr. «premere fuori, spremere», comp. di ex- e premĕre «premere»] (pass. rem. esprèssi, esprimésti, ecc.; part. pass. esprèsso). – 1. letter. Spremere, [...] a e. bene, chiaramente, pienamente i proprî concetti. b. Rappresentare con mezzi artistici: con la varietà dei colori il poeta ha voluto e. la gioia della natura; nelle contorsioni del panneggio lo scultore ha espresso l’intimo tormento del santo. c ...
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scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare [...] In senso fig. scialacquatore; anche, libero, sfrenato, dissoluto, sia nella vita sia nel comportamento e nelle opere: Curzio Marignolli, poeta burlesco ed osceno, brillantissimo e s. (C. R. Dati); per estens., condurre, fare una vita s.; aveva avuto ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] a n. che fugge ponti d’oro, prov. c. Nell’ant. linguaggio d’amore, come s. f., la nemica, la donna che fa soffrire al poeta pene d’amore: De la dolce et acerba mia n. (Petrarca). d. Nel linguaggio religioso, come s. m., il n. (anche l’avversario), il ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli [...] generico, tamburo di pietra che, con movimento rotante, serve a frantumare materiali varî: frantoio a mole, lo stesso che molazza. In usi fig., poet.: A rotar cominciò la santa m. (Dante), la corona di dodici spiriti beati che danzano intorno al ...
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coliambo
s. m. [dal lat. tardo choliambus, gr. χωλίαμβος, comp. di χωλός «zoppo» e ἴαμβος «giambo»: propr. «giambo zoppo»]. – Nella metrica classica, forma particolare del trimetro giambico, che presenta [...] una lunga irrazionale nella penultima sillaba del verso (schema: ⌣̅–́⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅–́–́⌣̲); è detto anche scazonte (= zoppicante) o ipponatteo perché adoperato dapprima dal poeta greco Ipponatte (sec. 6° a. C.). ...
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paletot
‹paltó› s. m., fr. [dall’ingl. medio paltok «giacca corta»]. – Cappotto, soprabito: il proprietario, che girava per la casa in p. e sciarpa di lana, ci disse che non riscaldava perché costava [...] sua forma originaria sia nell’adattam. fonetico paltò (v.), ha avuto anche un adattam. parziale e più pop. in paletò: il poeta ... si drappeggiava superbamente, come nel suo paletò spelato, nella dignità dell’arte, nel sacerdozio della penna (Verga). ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...