certaldese
certaldése agg. e s. m. e f. – Di Certaldo, cittadina in prov. di Firenze; come sost., abitante o nativo di Certaldo. Per antonomasia, il C., lo scrittore e poeta Giovanni Boccaccio (1313-1375), [...] nato forse a Parigi ma di padre certaldese, e morto a Certaldo, dove trascorse con varie interruzioni gli ultimi anni della sua vita ...
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numeroso
numeróso agg. [dal lat. numerosus, der. di numĕrus nei due sign. di «numero» e «ritmo, metro»]. – 1. a. Che consta di molti elementi, riferito per lo più a nomi collettivi: una famiglia, una [...] e obbedisce alle leggi del numero oratorio (v. numero, nel sign. 9). Raram. riferito a persona: uno scrittore, un poeta, un oratore numeroso. ◆ Avv. numerosaménte, non com., in gran numero: la folla si adunò numerosamente nella piazza; letter ...
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cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche [...] : azzeccatissimo pseudonimo di Antonello Satta Centanin, il «Satta» per gli amici. Nato fuori Varese nel 1967, molto vicino al poeta Franco Buffoni, da giovanissimo scrisse due raccolte di versi. Dopo la laurea in Filosofia ha lavorato a lungo come ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine [...] del pericolo che essa rappresentava per Roma. Si ripetono spesso, in tono tra gioioso e scherzoso, come invito a festeggiare un lieto avvenimento, o a brindare con un buon bicchiere, anche soltanto per ...
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quidam
pron. m., lat., usato in ital. come s. m., non com. – Un certo, un tale, un individuo qualsiasi, una persona sconosciuta, con senso e tono spreg.: È una qualunque piccola borghese, più o meno [...] bella, che si lascia far la corte a un poeta, gli dà qualche speranza, poi lo pianta per un quidam (Carducci). ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] i varî usi fig. della locuz. d’acciaio in funzione aggettivale: essere d’a., essere fatto d’a.; mascelle, petti d’a.; Il poeta è un grande artiere, Che al mestiere Fece i muscoli d’a. (Carducci); avere nervi d’a., una volontà d’a.; e inoltre occhi ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] il g. familiare di Socrate (analogam., il g. familiare di T. Tasso, spirito buono che nell’infermità della sua mente il poeta credeva gli apparisse di tanto in tanto per conversare con lui su problemi dottrinali). Con questo sign. originario (in cui ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. [...] 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva essere acataletto (–́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́⌣⌣), usato con altri metri o in serie continuate; o catalettico (–́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́⌣̲ oppure –́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́). Nella ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] . «Una poesia che racconta di una bellissima donna che sale in scena e canta. Ha una voce perfetta, non sbaglia una nota, ma il poeta non si commuove. Poi arriva una donna vecchia, che sul viso ha i segni della vita che ha vissuto, non è perfetta, ma ...
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cesellare
ceṡellare v. tr. [der. di cesello] (io cesèllo, ecc.). – 1. Lavorare col cesello: c. l’oro, l’argento. 2. fig. Scolpire, scrivere, e anche cantare, suonare, o compiere altro lavoro d’arte rifinendo [...] i particolari con molta cura: è un poeta che cesella i suoi versi. ◆ Part. pass. ceṡellato, anche come agg.: un portasigarette d’oro cesellato; vaso cesellato, versi cesellati. ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti anche dicitori per rima, rimatori (§§ 7-8)....
Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis Caroli Magni imperatoris e per il quinto...