stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri [...] s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore». Come agg., degli stilnovisti: poesia, lirica, ispirazione, gusto stilnovista. ...
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alcaico
alcàico agg. e s. m. [dal lat. alcaicus, gr. ἀλκαϊκός] (pl. m. -ci). – Del poeta greco Alceo (7°-6° sec. a. C.), rappresentante, insieme con la poetessa Saffo a lui contemporanea, della «lirica [...] (⌣̅–́⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅), 1 decasillabo a. (–́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣–́⌣̅); ripresa e foggiata in modo più rigoroso da Orazio, è stata riprodotta anche nella poesia italiana, fra gli altri dal Chiabrera e spec. dal Carducci. Con uso sostantivato, al masch., l’alcaico ...
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quintessenziare
v. tr. [der. di quintessenza, sul modello del fr. quintessencier] (io quintessènzio, ecc.), non com. – Ridurre alla quintessenza, raffinare fino alla sublimazione: q. l’amore, il godimento [...] estetico; q. in versi le proprie esperienze; anche nell’intr. pron.: è poesia refrattaria a una durata lirica e del tutto attaccata alla liricità delle parole dentro le quali si quintessenzia (Vittorini). ◆ Part. pass. quintessenziato, anche anche ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di [...] Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto del greco antico, parlato a Lesbo e appartenente al gruppo eolico, e per estens. tutto l’eolico dell’Asia Minore, cioè, oltre al lesbico in senso stretto, anche ...
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melica1
mèlica1 s. f. [per ellissi da poesia melica: v. melico2]. – Nome con cui si suole indicare, nella tradizione scolastica italiana, la poesia melica dei Greci (v. melico2), destinata a essere cantata [...] a una voce (m. monodica) o da un coro (m. corale). La parola è usata anche per età posteriori, sempre per indicare la lirica composta su una musica, o destinata a essere musicata e quindi cantata: la m. italiana dal Cinquecento al Rolli. ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, [...] , tristiche, tetrastiche, ecc. di due, tre, quattro versi, ecc.); la serie strofe, antistrofe ed epodo, nella lirica dorica e nella poesia corale; la s. moderna, caratterizzata di norma dalla rima e dal numero di versi (terzina, quartina, sestina ...
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snervare
(ant. snerbare) v. tr. [der. di nervo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io snèrvo, ecc.). – 1. a. In senso proprio, in macelleria e anche in cucina, recidere e togliere i nervi di un taglio di carne. [...] ha interesse a snervare negli ultimi anni il suolo con più vasta coltivazione di cereali (C. Cattaneo); la poesia dell’Arcadia ha snervato la nostra lirica. 2. intr. pron. a. Perdere, in tutto o in parte, la propria energia nervosa, le forze fisiche ...
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essenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo essentialis, der. di essentia «essenza»]. – 1. agg. a. Che costituisce o contiene l’essenza di una cosa; sostanziale, indispensabile (contrapp. a accidentale, [...] ha solo se si confronta con le cose e. che ci riguardano (Giuseppe Pontiggia). In letteratura, poesia e., ridotta alla sua essenza lirica, poesia «pura» o ermetica. In diritto, elementi e., quelli la cui sussistenza è indispensabile perché sorga un ...
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giocoso
giocóso agg. [dal lat. iocosus, der. di iocus «scherzo»]. – 1. Che ama lo scherzo e la facezia, allegro, festevole: carattere, temperamento g.; persona d’umore giocoso. 2. Detto o fatto per scherzo; [...] burla g.; verso, stile giocoso. In senso tecnico, poesia g., poesia che si propone come unico scopo quello di divertire o melodramma g., altri nomi dell’opera buffa, opera lirica di contenuto brillante. Casa g., denominazione data dall’educatore ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: [...] la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella metrica classica, detto di metri lirici prediletti da (o, come s. f., una saffica), di uso abbastanza frequente nella poesia italiana tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento (grazie al suo recupero ...
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La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono il posto dell’epica omerica e delle sue...
Scrittore francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Coltivò la poesia lirica (Héroïdes, 1759), la drammatica (Warwick, 1736), la critica letteraria. La sua fama è dovuta principalmente ai corsi di letteratura tenuti dal 1786 al 1798 (Lycée ou Cours...