podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema [...] autorità cittadina nell’età comunale (di qui la forma masch., il podestà): onde la podestade, per cessare quella briga, sì li mandoe a’ confini (Novellino). Anticam. fu anche in uso la forma podèsta (dal nominativo lat. potestas): fin che l’à in sua ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero, eletto dall’arengo o nominato dal consiglio maggiore, vincolato rigorosamente all’osservanza dello statuto comunale che ne delimitava con precisione i poteri, ...
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podesteria
podesterìa (ant. podestarìa, potesterìa, potestarìa) s. f. [der. di podestà2]. – Carica, ufficio di podestà; il periodo di tempo che dura tale carica; il territorio sottoposto alla giurisdizione [...] dì entrò in cammino e verso Melano se n’andò in podesteria (Boccaccio), si recò a esercitare l’ufficio di podestà; si ritirarono a saccheggiare le podesterie dei dintorni (Bacchelli); usciva per recarsi all’ufficio competente, ora in Podesteria, ora ...
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podestarile
agg. [der. di podestà2]. – Del podestà; che concerne il podestà o il suo ufficio: palazzo p.; autorità, ordinanza podestarile. ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] quanto suo rappresentante in terra (ma nel medioevo titolo anche di sovrani temporali e di vescovi). In funzione di agg. o appositiva: podestà, prefetto v.; cardinale v., il cardinale che regge la diocesi di Roma in nome del papa (che è il vescovo di ...
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bargello
bargèllo (ant. barigèllo) s. m. [lat. mediev. barigildus, voce di origine germ.]. – 1. Ufficiale preposto ai servizî di polizia in molti Comuni italiani e in particolare a Firenze, dove era [...] risiedeva, e il carcere dove chiudeva gli arrestati; per antonomasia, il B., a Firenze, palazzo (sec. 13°-14°), già sede del podestà, poi del bargello, e oggi del Museo nazionale. 3. fig., tosc., non com. Chi si occupa molto dei fatti del prossimo e ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] o no; poniam che di necessitate Surga ogne amor che dentro a voi s’accende, Di ritenerlo è in voi la podestate (Dante); avere p. sopra qualcuno; avere, tenere in propria p., in propria balìa; essere, mettersi, mettere, venire in p. di qualcuno ...
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cerziorare
v. tr. [dal lat. tardo certiorare, che corrisponde al class. certiorem facĕre «informare»] (usato quasi esclusivam. nell’inf. e nei tempi composti col part. pass.), non com. – Informare in [...] modo dettagliato; rendere qualcuno consapevole dell’importanza dell’atto giuridico che compie. Nel rifl., accertarsi: il signor podestà, dopo essersi umanamente cerziorato che il soggetto non era tornato in paese ... (Manzoni). È voce del linguaggio ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo [...] Olanda, che hanno saputo costruire crescite importanti senza abbassare la guardia per il rispetto dei vincoli di bilancio». (Flavia Podestà, Stampa, 21 maggio 2001, p. 4, Interno).
Derivato dal nome proprio (Cesare) Romiti con l’aggiunta del suffisso ...
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protesto
protèsto s. m. [der. di protestare]. – 1. Atto autentico, redatto da un pubblico ufficiale a ciò abilitato, con il quale si accerta il mancato pagamento o la mancata accettazione di una cambiale [...] , Fia per tua colpa»). b. A Firenze, durante il governo della Signoria, il discorso pronunciato dai gonfalonieri di compagnia, dai buonuomini o dal podestà dinanzi alla Signoria, nell’assumere l’ufficio, oppure il discorso del capitano del popolo. ...
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podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune...
PODESTÀ (XXVII, p. 579)
Con il ritorno al regime democratico anche la legislazione podestarile è stata soppressa (r. decr. legge 4 aprile 1944, n. 111; decr. leg. luog. 7 gennaio 1946, n.1) e le amministrazioni comunali sono state ricostituite...