quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] solitudine; il malato ha bisogno di q.; finalmente potrò lavorare con un po’ di q.; non si ha mai un momento di q. in , la pace dello spirito: è un mezzo amante della q.; desidero solo un po’ di q.; il dubbio, il rimorso non gli dava q. (più com. ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità [...] il veltronese» [Roberto Maroni intervistato da Roberto Mania]. (Repubblica, 16 luglio 2007, p. 6) • [tit.] Un po’ [Barack] Obama, un po’ [Silvio] Berlusconi / Veltroni si inventa il «veltronese» (Giornale, 12 febbraio 2008, p. 8, Il fatto).
Derivato ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] , mobili, ecc. (il tavolino starebbe m. in quell’angolo). Andar m., procedere (o, di persona, riuscire) in modo più soddisfacente: da un po’ di tempo le cose vanno m.; quest’anno a scuola vado m.; non potrebbe andar m. di così, spesso iron. (e quasi ...
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dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi [...] . Dirò di più: quando pensavo a un lavoro per il dopo-calcio, ne immaginavo uno che mi permettesse di vivere un po’ a Milano e un po’ a Roma. Prendendo tutte le cose migliori di queste due città. (Gianni Rivera, Corriere della sera, 29 aprile 2004, p ...
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chiacchieroso
agg. Futile, inutile e inconcludente come una chiacchiera. ◆ Curatissimo in questa immagine, un po’ village di New York, un po’ «chiacchierosa» bodeguida spagnola, è il nuovo locale di [...] tendenza del Quadrilatero Romano dove spesso s’incontrano gli organizzatori dei concerti del Palastampa o sportivi indimenticati come Pierino Gros. (Stampa, 12 ottobre 2001, Torinosette, p. 88) • non è ...
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vipperia
s. f. (iron.) L’ambiente, il mondo dei vip. ◆ Sono pur sempre posti dove si mangia e si beve, ma può capitare anche [...] di incontrare un po’ di vipperia. (Elena Del Santo e Silvia Francia, [...] bomba” mi hanno detto, spiegandomi che si sentivano di proporlo a noi perché Oggi non è un settimanale che fa solo “vipperia”». (Ma. Po., Corriere della sera, 18 marzo 2007, p. 11, Primo piano).
Derivato dal s. m. e f. vip, di origine ingl., con l ...
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tocco1
tócco1 part. pass. e agg. [der. di toccare, propr. part. pass. senza suffisso] (pl. m. -chi). – 1. In funzione di participio, toccato (in varî sign. del verbo toccare), usato soprattutto isolato [...] , ammaccato, parzialmente guasto: queste pere sono tutte tocche. b. fig. Essere t. nel cervello, nelle facoltà mentali, o anche più semplicem. essere t., essere un po’ t., non avere il cervello perfettamente a posto, essere strambo, stravagante, un ...
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desiderare
(ant. disiderare) v. tr. [dal lat. desiderare, foggiato su considerare; propr. «sentir la mancanza di»] (io desìdero, ecc.). – 1. Provare desiderio di qualche cosa; volere fortemente quanto [...] esigenze: è un servizio che non lascia nulla a desiderare. 2. Aver bisogno, avvertire la mancanza: desidero da tempo un po’ di pace, un po’ di tranquillità; non ha più nulla da d., non gli manca nulla, ha tutto ciò che gli occorre. Riferito talora ...
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macchiare
v. tr. [lat. maculare, der. di macŭla «macchia1»] (io màcchio, ecc.). – 1. a. Sporcare, imbrattare con una o più macchie: m. la carta, la tovaglia; hai macchiato il quaderno d’inchiostro, la [...] piccola quantità di altro liquido, per correggerne il sapore, alterarne il colore, ecc.: m. il caffè, aggiungendovi un po’ di latte; m. il latte, aggiungendovi un po’ di caffè. 3. a. M. un legno, m. un muro, dipingerli in modo da imitare le macchie ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] fessura o per cattiva tenuta: la botte, il catino versa. c. Più genericam., riversare, fare affluire un liquido in un luogo: il Po versa le sue acque nell’Adriatico; e come intr. pron.: l’acqua si versa nella vasca della piscina da due grandi bocche ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...