sbalestrare
v. intr. e tr. [der. di balestra, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbalèstro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o poco com. Sbagliare la mira, il colpo, tirando con la balestra. Per estens. [...] turbamento, scombussolare fisicamente e psicologicamente: la notizia della disgrazia ci sbalestrò tutti; il lungo viaggio mi ha un po’ sbalestrato. d. Nella forma rifl., non com., parlare o agire con poca prudenza, sbilanciarsi: stava molto attento a ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] libero, sgombro: fare piazza, fare spazio, sgombrare il terreno: gli altri ... avevano intanto lavorato a fare e rifare un po’ di piazza (Manzoni); nell’uso com., fare p. pulita, sgombrare, levare del tutto, eliminare o far sparire rapidamente: il ...
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smorfioso
smorfióso agg. [der. di smorfia1]. – Che ha l’abitudine o si compiace di fare smorfie, moine, atti e gesti di ritrosia: una ragazza s.; un bambino s., troppo s.; spesso sostantivato: è uno [...] s., una s.; fare la s., fam., civettare. ◆ Dim. smorfiosétto: è un po’ smorfiosetta tua figlia!; e sostantivato è una smorfiosetta, quella ragazzina. ◆ Avv. (non com.) smorfiosaménte, con atti o gesti smorfiosi, leziosi, capricciosi. ...
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principiare
v. tr. e intr. [der. di principio] (io princìpio, ecc.). – 1. tr. Cominciare, avviare: p. un lavoro, un viaggio, un discorso; il pittore principiò il quadro, ma non riuscì a finirlo; costruito [...] avrebbe mai ceduto, e invece poi ...; p. a leggere, a scrivere, a lavorare; i magistrati ... principiarono a dare un po’ più orecchio agli avvisi, alle proposte della Sanità (Manzoni); se principia a chiacchierare, poi non la smette più. Usato assol ...
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malgusto
(o 'mal gusto') s. m., non com. – 1. Scarsa capacità di intendere il bello (contrario di buongusto), cattivo gusto: vestire con m.; secondo l’imperante malgusto. 2. Cattivo sapore: vorrei un [...] po’ di zucchero per togliermi questo m. dalla bocca. ...
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smorzare
v. tr. [lat. *exmortiare, der. di mŏrtuus «morto» (part. pass. di mŏri «morire»); cfr. ammorzare] (io smòrzo, ecc.). – 1. region. Spegnere: s. il fuoco, le fiamme; s. la luce; s. la calce; fig., [...] passare: s. la sete, l’ira. 2. Attenuare, far diminuire di forza o d’intensità: s. il suono, i suoni; smorzate un po’ il tono della voce!; creare un’intercapedine nelle pareti per s. i rumori esterni; le tendine alle finestre hanno la funzione di s ...
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ribollire
v. intr. [comp. di ri- e bollire] (coniug. come bollire; aus. avere). – 1. a. Bollire di nuovo: se alzi la fiamma, il brodo ribollirà presto; in alcuni usi, anche con valore trans.: le lenticchie [...] sono ancora un po’ dure, occorre ribollirle. b. Spesso senza l’idea di ripetizione, col sign. di fermentare, o in quello di far le bolle, agitarsi in superficie: Dal ribollir de’ tini Va l’aspro odor de i vini L’anime a rallegrar (Carducci); la terra ...
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grillese
agg. e s. m. (iron.) Che è tipico di Beppe Grillo; linguaggio tipico di Beppe Grillo. ◆ Il cercatore di palchi, palchetti, scranni et similia per salirci sopra e urlare qualcosa al microfono. [...] , ci senti dentro: la commedia dell'arte, il più incessante borbottio ligure, la cultura pubblicitaria e televisiva, parecchio Fantozzi, un po' di Pannella (che non a caso l'ha accusato di copiarlo), un pizzico di Dagospia, echi di chat e anche ...
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moderare
v. tr. [dal lat. moderare (lat. class. moderari), der. di modus «misura, limite, moderazione»] (io mòdero, ecc.). – Ridurre entro giusti limiti, contenere entro una certa misura, porre un freno [...] ; devi moderarti con l’alcol; anche assol., frenare qualche propria esuberanza o eccesso: procura di moderarti; ora s’è un po’ moderato. Per estens., attenuare, ridurre, diminuire: m. la velocità; m. l’intensità della luce, il tono di voce. ◆ Part ...
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pole position
〈póul pë∫ìšn〉 locuz. ingl. [comp. di pole «palo (di partenza)» e position «posizione» (riferita in origine alle corse di cavalli)], usata in ital. al femm. (e comunem. pronunciata 〈pól [...] po∫ìšon〉). – Nella disposizione di partenza di gare automobilistiche, e anche motociclistiche, il posto in prima fila e più vicino al margine interno della pista, occupato dal corridore che ha fatto registrare il miglior tempo nelle prove precedenti ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...