cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] ecc., o si rinforzano altri oggetti; dare un colpo al c. e uno alla botte, modo prov., dare, fra due contendenti, un po’ di ragione e un po’ di torto all’uno e all’altro, in modo da non scontentare nessuno. b. Oggetto simile, per lo più di legno, che ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] tempo in un luogo: domani resterò in casa (o a casa) tutto il giorno; quanto tempo potrà r. con noi?; resto ancora un po’ dai miei zii; avrei preferito r. in campagna qualche giorno ancora; e nell’uso marin., riferendosi alla nave: r. all’ancora, all ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] e fig., prendersi una breve pausa di riposo, di pace, un po’ di tempo in più: lasciami t. il fiato); t. il respiro avv.: t. a destra, a sinistra, tendere: la vettura tira un po’ a destra; t. dritto o diritto, proseguire, procedere per la via ...
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tirato
agg. [part. pass. di tirare]. – Che è tirato, nei varî usi e sign. del verbo tirare: un colpo ben t., un sugo poco t., copie mal t.; tenere le tende t. giù, la fune ben t.; un lavoro t. via; un [...] mostrare nella tensione dei lineamenti stanchezza, preoccupazione e apprensione; essere t. (nello spendere, nelle spese), essere molto parsimonioso o addirittura avaro (in questo sign. è usato anche il dim. tiratino, un po’ tirato: non è avara, ma un ...
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avventurare
v. tr. [der. di ventura, avventura]. – 1. Esporre alla ventura, a un esito incerto, mettere a rischio: a. le proprie sostanze in un’impresa; a. i soldati in un combattimento impari; a. la [...] un’impresa difficile; con quella tempesta, non osava avventurarsi in mare; è un abile scalatore, ma si avventura un po’ troppo; fig., arrischiarsi, azzardarsi: si avventurò a fare una proposta. 3. ant. Rendere prospero, fortunato: priego il cielo che ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] civile in materia di acque pubbliche; m. per il Po, organo istituito nel 1956 con il compito di studiare e predisporre il piano generale per la sistemazione idraulica del Po e di assumere per lo stesso territorio i compiti spettanti al ...
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cardioaspirina
(cardio-aspirina), s. f. Nome commerciale dell’aspirina impiegata per la terapia e la prevenzione di patologie cardiocircolatorie. ◆ «L’Aspirina? Una manna, ne prendo una al giorno». Addirittura, [...] immaginario, e ha ragione, perché mi sento benissimo, ma intanto mi prendo fissa la cardioaspirina: un po’ spero che faccia bene, un po’ per scaramanzia» [Clemente Mastella]. (Foglio, 7 febbraio 2001, p. 2) • [Giuseppe Fioroni] si fa tentare dalla ...
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caro-estate
(caro estate), s. m. inv. Aumento del costo dei beni e dei servizi di cui si usufruisce nel periodo delle vacanze estive. ◆ giovedì il ministro [Antonio Marzano], un po’ per scherzo e un [...] po’ per illustrare la sorprendente teoria secondo cui questa inflazione non dura, ha citato il caro-estate ischitano. «In uno stabilimento balneare dove l’anno passato ho pagato 15.000 lire, quest’anno mi hanno chiesto 15 euro», ha detto in una sede ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] decidere o nelle decisioni; t. di riflessi; t. o un po’ t. di mente, d’ingegno, poco intelligente e pronto. Con tardettino, tarderèllo, tar-dùccio, soprattutto in senso fig.: è un po’ tardetto nel capire, quel ragazzo!; accr. tardóne e tardóna f., ...
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vecchiettitudine
s. f. (iron.) La condizione di chi è molto avanti con gli anni, ma ancora coinvolto nella vita attiva. ◆ ognuno può constatare con i propri occhi che a partire dal presidente della Repubblica [...] vita nuda della casa, della famiglia e della tribù, la «vecchiettitudine» (sintomatico neologismo del «Foglio») fa un po’ ridere e un po’ piangere, come succede spesso in Italia. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 23 febbraio 2007, p. 1, Prima pagina ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...