strizza
s. f. [der. di strizzare (originariam. voce region. dell’Italia centr.)]. – 1. Spasmo intestinale, e spec. dello sfintere anale, di origine per lo più psicosomatica; per estens., disturbo intestinale [...] acuto. 2. fig., fam. Forte paura, fifa: ho avuto una s. che non ti dico!; che strizza quella volta!; aveva avuto un bel po’ di strizza che vuol dir paura (G. Berto). ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] da altro o da altri; in partic., affluente di un fiume: piogge dirotte ... gonfiavano i s. appenninici del Po (Bacchelli). 4. In mineralogia, satelliti del diamante, i minerali che di solito accompagnano il diamante nei giacimenti alluvionali del ...
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rialzare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e alzare] (io rïalzo, ecc.). – 1. tr. a. Alzare di nuovo: rialza le carte, le hai alzate male; abbassò il finestrino, ma dopo poco lo rialzò perché faceva troppo [...] di più: r. una casa di un piano; r. un muro, una torre; far crescere, aumentare ulteriormente: il sole ha un po’ rialzato la temperatura; soprattutto con riferimento a beni e valori economici: r. i prezzi; le banche hanno rialzato i tassi d’interesse ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] inver’ la cima De le mie ciglia, e fecimi ’l solecchio, Che del soverchio visibile lima (Dante), che toglie un po’ della luce eccessiva offerta alla vista. ◆ Avv. viṡibilménte, in modo da poter essere veduto: Venere apparve visibilmente ad Enea in ...
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insegnucchiare
v. tr. [der. di insegnare] (io insegnùcchio, ecc.), non com. – Insegnare poco e male, insegnare alla meglio, svogliatamente, senza impegno, e sim.: gli ha insegnucchiato lo zio prete un [...] po’ di grammatica. Anche usato assol., insegnare saltuariamente, o per poche ore settimanali: insegnucchia in una scuola privata. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] più, poeta non significa già, come per tutti i galantuomini, un sacro ingegno, ...; vuol dire un cervello bizzarro e un po’ balzano, che, ne’ discorsi e ne’ fatti, abbia più dell’arguto e del singolare che del ragionevole (Manzoni). ◆ Dim. poetino ...
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cucinomania
s. f. (scherz.) Mania di cucinare, di mettersi alla prova come cuochi in grado di insegnare a cucinare. ◆ [tit.] E in tv impazza / la “cucinomania” - Detto e cotto, fritto e mangiato. Quattro [...] di cucina […] (Marta Bicego, Verona Fedele.it, 13 novembre 2011) • La cucinomania ha fatto proseliti, ci si sente tutti un po’ Parodi, massaie tv con tanta voglia di far da mangiare senza impazzire. Sono esauriti i corsi culinari di livello (Cucina ...
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rianimare
v. tr. [comp. di ri- e animare] (io rïànimo, ecc.). – 1. a. Rendere il vigore, le forze, la vitalità: cercò di r. il poveretto con un sorso di liquore; quell’aria balsamica lo ha rianimato. [...] vita e movimento: verso sera, le vie della città si rianimano; tornati i bambini, la casa si rianimò. ◆ Part. pass. rianimato, anche come agg., rinvigorito, di nuovo fiducioso: l’ho lasciato un po’ rianimato; aveva il viso, l’aspetto rianimato. ...
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poetico
poètico agg. [dal lat. pŏētĭcus, gr. ποιητικός, der. di ποιητής «poeta»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la poesia intesa come creazione: l’arte, l’attività p.; che è proprio o esclusivo della [...] ; dal punto di vista della poesia intesa come arte letteraria: versi poeticamente elevati; l’opera è poeticamente un po’ debole; in modo ricco d’intensità, di suggestione, di fascino: la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente Toledo (Di ...
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fermanello
fermanèllo (non com. fermaanèllo) s. m. [comp. di fermare e anello]. – Piccolo anello che s’infila nel dito dopo un anello più grosso, per impedire che questo si sfili quando è un po’ largo. ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...