offrire
v. tr. [lat. *offerīre per il class. offerre, comp. di ob- e ferre «portare»] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). – 1. Presentare o proporre a [...] aperitivo; o. una sigaretta; o. da mangiare, da bere; o. ospitalità; mi offrì un passaggio nella sua macchina; volle offrirle un po’ di denaro per le piccole spese. Di cose non materiali: le offrì il suo aiuto, la sua assistenza, la sua protezione; o ...
Leggi Tutto
quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] . Con specifico riferimento storico (sec. 19°), il baluardo difensivo austriaco nel Lombardo-Veneto, costituito dal territorio tra Mincio, Po e Adige, delimitato ai quattro angoli, dalle fortezze di Peschiera, Verona, Mantova e Legnago. e. Q. di ...
Leggi Tutto
cocooning
〈këkùuniṅ〉 s. ingl. [der. di (to) cocoon «proteggere come in un bozzolo»], usato in ital. al masch. – Tendenza a passare tutto il tempo libero nella propria abitazione, allestita come un ambiente [...] quanto più possibile confortevole e accogliente: quando piove, è piacevole fare un po’ c. davanti alla tivù. ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, [...] ., anche con riferimento a fatti del vivere comune, modo di procedere diretto accortamente a un fine: per ottenere qualche cosa da lui ci vuole un po’ di t.; è la sua t. consueta; non è questa la t. buona; ha sbagliato t.; bisognerà cambiare tattica. ...
Leggi Tutto
sassella
sassèlla s. m. [dal nome della località di Sassella, in prov. di Sondrio]. – Vino pregiato della Valtellina, prodotto prevalentemente con uve del vitigno nebbiolo (localmente chiamato chiavennasca), [...] di colore rosso rubino tendente al granato; un po’ asprigno da giovane, con l’invecchiamento acquista profumo, sapore austero, potenza e gradazione alcolica da 12° a 13°. ...
Leggi Tutto
irrigare
v. tr. [dal lat. irrĭgare, comp. di in-1 e rigare «condurre, derivare acqua»] (io irrìgo, tu irrìghi, ecc.). – 1. a. Immettere in un terreno le acque necessarie alle varie colture, traendole [...] naturali che attraversano una regione contribuendo alla sua fertilità: numerosi fossati irrigano il fondo; la pianura padana è irrigata dal Po e dai suoi numerosi affluenti. c. ant. I. una pianta, le radici di un albero e sim., bagnarle, innaffiarle ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] le sue sono l. scarne, piatte, con poche notizie essenziali enumerate in ordine noioso, come temesse di impigliare nella carta quel po’ di vita che le è rimasta (Clara Sereni); l. d’ufficio; l. autografa, dattiloscritta; l. circolare, e più com. una ...
Leggi Tutto
sperso
spèrso agg. [part. pass. di sperdere]. – 1. a. Che ha perduto chi l’accompagnava, lo custodiva, lo guidava e sim.: un bambino s.; cani spersi. b. non com. Disperso, non più unito: una famiglia [...] . 2. Lo stesso che sperduto, cioè spaesato, disorientato, a disagio in ambienti estranei: è un uomo semplice, e in quell’ambiente di intellettuali si sente un po’ s.; se vado in strada mi pare che tutti mi guardino, insomma mi sento sperso (P. Levi). ...
Leggi Tutto
bacchetto
bacchétto s. m. [der. di bacchetta]. – Bastoncino un po’ più grosso della bacchetta: il b. della frusta, il manico. ◆ Dim. bacchettino. ...
Leggi Tutto
coda di volpe
códa di vólpe locuz. usata come s. f. – Nome di piante diverse, e particolarm. di Alopecurus pratensis, erba perenne delle graminacee, dell’Europa, Caucaso e Asia boreale, alta fino a 1 [...] m, comune nei prati un po’ umidi e freschi, buona foraggera. ...
Leggi Tutto
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...