centista
s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ Sono quattro all’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte (diretto dal preside prof. Salvatore Toscano) [...] i «centisti», come si diceva, c’è stata una riduzione anche di quelli oltre soglia 90 (dal 20 al 17 per cento), mentre è un po’ aumentata la truppa tra i 60 e gli 80 (da 51 a 54 per cento): bravi sì, ma senza esagerare. (Raffaello Masci, Stampa, 27 ...
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captativo
agg. [der. di captare]. – In psicanalisi, è così qualificata la tendenza istintuale del bambino, spec. nei primi mesi di vita, ad appropriarsi di ciò che lo circonda; si dice talora anche dei [...] comportamenti dell’adulto quando rivelano persistenza di atteggiamenti infantili o immaturi: madre c., incapace di lasciare al proprio bambino un po’ alla volta la sua autonomia. ...
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Ricercopoli
s. f. inv. Scandalo relativo al mondo della ricerca e della scienza. ◆ Altro che «Moggiopoli»! Bisognerebbe inviperirsi sul serio per «Ricercopoli». Perché la verità è questa: nel mondo ci [...] , coordinata dal sostituto procuratore Sergio Sottani e denominata «Ricercopoli», ha preso le mosse dalla sostanziosa e un po’ sospetta produzione scientifica del professionista umbro che dal 2000 in poi avrebbe sfornato una ventina di pubblicazioni ...
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violetta1
violétta1 s. f. [dim. di viola1]. – 1. a. Piccolo fiore di viola. Nell’uso corrente, senza valore diminutivo, la viola mammola: un mazzo di violette; venditrice di violette. È anche nome region. [...] lo più come annua, in serra o all’aperto, e come pianta da appartamento, per la fioritura continua: ha foglie pubescenti, un po’ carnose, peduncoli con 1 o 6 fiori di un bel colore violetto o rosa, che ricordano quelli della viola mammola. 3. Legno ...
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vergognoso
vergognóso agg. [der. di vergogna]. – 1. Di persona che sente, prova, mostra vergogna: rimase lì muto e v.; era v. della sua colpa, di quello che aveva fatto; «Or se’ tu quel Virgilio ...», [...] d’animo occasionale può indicare anche un atteggiamento abituale, assumendo significato prossimo a quello di «timido»: è un bambino un po’, molto v.; una ragazza che fa la v., che ostenta una timidezza non vera; anche come sost.: [Renzo] si mise ...
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co
〈kò〉 (o co’) s. m. [lat. caput], ant. e settentr. – Capo, cima: In co del ponte presso a Benevento (Dante); ci fermammo in co’ d’una vigna, in una conca riparata da gaggìe (Pavese). È frequente, come [...] primo elemento, nella toponomastica del delta del Po (Codigoro, Codifiume). ...
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rinazionalizzare
(ri-nazionalizzare), v. tr. Far tornare in mano pubblica; riportare sotto l’influenza delle scelte politiche e economiche nazionali. ◆ il commissario [europeo, Mario Monti] ha assicurato [...] sua versione dei fatti: (Sergio Rizzo, Corriere della sera, 2 ottobre 2006, p. 11, Politica) • «Sono messaggi che fanno presa un po’ ovunque nel Paese, e del resto lei [Yulija Timoschenko] nei mesi in cui è stata premier ha anche cercato di mettere ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] ): gli o. del coniglio, dell’agnello; l’o. della bistecca; mezzo chilo di carne senz’osso; questa carne è tutta ossi; ho preso un po’ d’ossi per il brodo; una fetta di prosciutto vicino all’o.; rodere, ripulire un o.; gli è rimasto in gola un o. di ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...