indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non [...] che ripudia a grande maggioranza la tentazione di rituffarsi in una guerra, con l'eccezione sei soliti bulli un po' tarlati come il senatore McCain, ma insieme vorrebbe azioni decisive e forti per annientare i nemici. (Vittorio Zucconi, Repubblica ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle [...] da me, Gigi Simeoni, Paola Barbato, Alessandro Bilotta e Michele Medda. Ci saranno dei minicicli e diversi archi narrativi, un po’ alla maniera delle serie tv. Una delle spalle celebri di Dylan, l’ispettore Bloch, sarà pensionato e arriveranno altri ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, [...] sono coloro che tornano già. I treni scaricano queste prime ondate, che giungono da zone alpine o prealpine. Sono volti di reduci già un po' cotti dal sole. Sono, in sostanza, coloro che tornano prima del tempo, e peccano quasi per eccesso di zelo». ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, [...] «Prodi supererà abbondantemente il 50%». (Fabio Martini, Stampa, 6 settembre 2009, p. 6, Politica) • «Ma un comico è sempre un po’ moralista, c’è poco da fare», ammette [Gene]Gnocchi, «Prova un’insoddisfazione molto acuta verso il presente che vive e ...
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work creep loc. s.le m. inv. Aumento lento, costante, inizialmente inavvertito, della disponibilità a lavorare sempre di più, da parte di chi possiede forti motivazioni, andando oltre i limiti contrattuali [...] che si rischia la deriva. (Agnese Ferrara, Ansa.it, 25 settembre 2022, Società&Diritti) • La traduzione letterale anche se un po' adattata dall'inglese è lavoro strisciante. Gli inglesi lo chiamano "job creep" o "work creep" e suona molto meglio ...
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virostar s. f. e m. (iron.) Chi, competente in virologia o in altre discipline mediche (infettivologia, epidemiologia), si sovraespone nei media, come una star dello spettacolo. ◆ Poi sicuramente a favore [...] . Questo perché continuo a credere nella scienza e a fidarmi dei medici. Certo è che da ieri me ne fido un po' meno: questo perché, dopo aver pontificato ovunque, le virostar adesso o scendono in politica come il virologo Andrea Crisanti, oppure si ...
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caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo [...] 'estate è dura perché il maiale ha un bel calo. Con la storia che 'scalda' le vendite scapuzzano, insomma va tutto un po' a puttane. E allora ha inventato due prodotti nuovi per risollevare le sorti: il ghiacciolo di strutto per rinfrescare l'alito e ...
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mamma pancina loc. s.le f. Figura di donna caratterizzata dall’esibizione sui social network del proprio amore entusiasta di infaticabile custode materna dei figli, spesso con esiti di comicità involontaria. [...] mamme pancine, ci si riferisce a una fetta di donne accumunate da una visione sacra dei figli, da alcune abitudini un po' bizzarre da un’idea della femminilità e del rapporto di coppia intrise di stereotipi. Il primo ad aver individuato l’esistenza ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati [...] Sorovikin va a occupare una posizione strategica più sicura e salva gli uomini». La giornalista usa la parola, un po’ spregiativa, di «mobik», i nuovi coscritti (mobilitati) che noi potremmo tradurre come marmittoni e dice: «L’alternativa al ritiro ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] in protesi sessuali che tutto travolgono, crescono figli maleducati e sprezzanti di ogni forma di civile convivenza. Un po’ come il padre Ugo Tognazzi nel film “I mostri”. (Pierfranco Pellizzetti, Fatto Quotidiano.it, 8 ottobre 2010, Politica ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...