poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] . precedenti la locuz. un poco (spec. nella forma tronca un po’), usata con riferimento al tempo: aspetterò ancora un p.; pensò un in là), ma in tal caso è più frequente un po’ (v. oltre). 4. La forma tronca po’ è assai com. sia nell’uso fam. sia nell ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] , assaggiarne, gustarne, nel senso di mangiarne o berne un po’: al bicchiere Materno, ognuno ne sentiva un dito (Pascoli); prop. interrogativa indiretta, informarsi, chiedere per ottenere risposta: va’ un po’ a s. cosa vuole; ho mandato a s. come sta ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; [...] tra le Alpi (a nord) e l’Appennino (a sud) e termina con una fascia di lagune sull’Adriatico; Delta P., l’apparato deltizio del Po, compreso tra le foci del Brenta a nord e quelle del Reno a sud; le basse p., le zone più depresse della Pianura Padana ...
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riposo
1. MAPPA Il RIPOSO è un’interruzione temporanea di un lavoro o di un’attività, che ha lo scopo di dare un po’ di sollievo al corpo e alla mente (sono stanco di camminare, ho bisogno di un po’ [...] ). 3. Il termine riposo può poi indicare il fatto di stare disteso o di assumere una posizione comoda e rilassata (ti farà bene un po’ di r. a letto; si sedette in poltrona e prese una posizione di r.), 4. o anche il sonno (il r. notturno; d’estate ...
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strano
1. MAPPA Si dice STRANO ciò che è diverso dal solito o dal comune, dal normale e che, quindi, provoca meraviglia, stupore, curiosità (ha avuto questa opportunità per uno s. caso; ci siamo incontrati [...] è usato per indicare 3. chi si trova occasionalmente in non perfette condizioni fisiche e psicologiche (oggi mi sento s., un po’ s.). 4. Quando ha funzione di nome, strano indica un fatto o un elemento che suscita meraviglia, stupore, o che comunque ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] granturco con il becco. e. estens. Afferrare con qualche strumento: p. la testa di un chiodo con le tenaglie; p. con le molle un po’ di brace (per l’uso fig. dell’espressione p. con le molle, v. molla, n. 2). Con riferimento alla caccia e alla pesca ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] tutto e finite col fare qualche danno; si guarda e non si tocca!; se nessuno l’ha toccato, il martello dovrebbe essere qui; prendi un po’ del mio dolce, io non l’ho ancora toccato; è geloso dei suoi libri e non vuole che nessuno glieli tocchi; guai a ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] una descrizione piena di v.; un racconto, un film monotono, senza v.; nella recitazione, o nell’esecuzione, di quel pezzo dovrebbe mettere un po’ più di v.; un dipinto, un monumento ricco di una sua v., o privo di v. e inerte. 5. Con valore concr.: a ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] in vendita: me l’ha lasciato per poche decine di euro; non posso lasciarvelo per un prezzo minore. e. Serbare: lascio un po’ di lavoro per domani; il dolce me lo lascio per questa sera; o riservare ad altri: ti ho lasciato qualche fetta di prosciutto ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la [...] sospetto. (Jacques Attali, Sole 24 Ore, 10 dicembre 2006, p. 1, Prima pagina) • Del sesso […] si potrebbe dire altrettanto. È un po’ dei suoi personaggi. Ma è parecchio anche suo. E spesso si precipita nel sesso degli altri, e ci sguazza: e diventa ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...