calla2
calla2 s. f. [lat. scient. Calla, dal lat. calla, nome di una pianta, prob. errore di lettura per calsa, in Plinio]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia aracee, rappresentata da [...] un’unica specie (Calla palustris), che vive nelle regioni temperate e fredde dell’emisfero boreale: ha spata simile a quella della calla comune, un tempo compresa in questo genere. 2. Pianta erbacea perenne ...
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zamia
żàmia s. f. [lat. scient. Zamia, che è da una erronea lettura zamiae per azaniae (nuces), espressione con cui nella Naturalis Historia di Plinio (l. XVI) sono chiamate le pigne, forse connessa [...] con il gr. ἀζαίνω o ἀζάνω «inaridire, disseccare»]. – Genere di piante gimnosperme incluse, a seconda degli autori, nelle cicadacee o nelle zamiacee; hanno, come le cicadacee, l’aspetto di piccole palme; ...
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marisco
s. m. [dal nome specifico lat. scient. mariscus, e questo dal lat. class. mariscus, voce di origine non chiara, con cui Plinio chiama una specie di giunco] (pl. -chi). – In botanica, altro nome [...] dell’erba panicastrella di palude (lat. scient. Cladium mariscus) ...
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glossopetra
glossòpetra (o glossopiètra) s. f. [dal lat. class. glossopĕtra, gr. γλωσσοπέτρα, comp. di γλῶσσα «lingua» e πέτρα «pietra»]. – Secondo lo scrittore latino Plinio il Vecchio (23-79 d. C.), [...] aerolito di forma allungata, che si riteneva cadesse nelle notti senza luna e avesse la proprietà, se usata come amuleto, di ridare la memoria ...
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morione2
morióne2 s. m. [da un lat. morio o morion, lezione erronea in Plinio per mormorion]. – Minerale, varietà di quarzo affumicato, di colore dal bruno scuro fino al nero, usato come pietra semipreziosa. ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] la propria autorità: alcuni non Florenzia, ma Fluenzia vogliono che la fusse nel principio detta ..., e ne adducono testimone Plinio (Machiavelli); o anche chi, oltre ad affermare e attestare esplicitamente una cosa, ne è prova e dimostrazione palese ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] e poi rimasto in uso per indicare le Antille e le Bahama; oceano o., denominazione data dagli scrittori latini (per es., Plinio) all’oceano Atlantico, rimasta in uso nel medioevo e fino a tutto il sec. 15°; monachesimo o., il monachesimo cristiano ...
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ebano
èbano (letter. ant. èbeno) s. m. [dal lat. ebĕnus, femm., gr. ἔβενος, voce d’origine egizia]. – 1. Nome con cui vengono chiamati diversi legni, caratterizzati da colore nero o comunque scuro, molto [...] ebenum, che cresce in India e Ceylon, noto con il nome di ebano sin dall’antichità (Teofrasto, Virgilio, Dioscoride, Plinio); il suo legno, di grana finissima, suscettibile di perfetta lucidatura, è molto usato per mobili di lusso, per lavori di ...
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noma
nòma s. f. [dal gr. νομή «ulcera corrosiva», der. del tema di νέμω «pascolare; divorare» e, detto di ulcere, «estendersi»; in lat. (Plinio) si aveva la forma nome -es con un plur. nomae -arum, e [...] di qui è derivato il mod. noma]. – In patologia, processo cancrenoso che colpisce la guancia, diffondendosi dalla mucosa orale alle parti molli vicine e talvolta anche alle ossa nasali, agli alveoli dentarî ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] corrispondenza privata o ufficiale di antichi grandi scrittori, spec. latini (per es., le lettere o epistole di Cicerone, di Plinio, di Seneca), o anche italiani (le epistole di Dante, del Petrarca). b. Nel linguaggio eccles., sono così chiamate le ...
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Storico italiano dell'antichità (Bassano del Grappa 1883 - Pavia 1959); prof. di storia greca e romana a Pavia (1915-53); direttore della rivista Athenaeum (dal 1927). Rettore dell'univ. di Pavia (dal 1945). Socio nazionale dei Lincei (1957)....
Pittore (Livorno 1866 - Firenze 1943). Allievo di G. Fattori, dopo un esordio macchiaiolo, si accostò alle soluzioni neoimpressioniste sviluppando, accanto ai paesaggi, tematiche d'ispirazione sociale e d'intonazione simbolista (Marina Ligure,...